CNA Toscana Centro CNA Toscana Centro – Fusione CNA Prato e Pistoia
A poche settimane dalla scadenza degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie, CNA Costruzioni scende in campo per supportare la mobilitazione sul mantenimento del 50% e 55% anche dopo il primo luglio. Da tale data infatti, il sistema incentivante sarà drasticamente ridotto e uniformato all’unica aliquota del 36%. Il settore cantieristico, già allo stremo delle forze, incasserebbe un contraccolpo assolutamente insostenibile. Ad oggi, in via ufficiosa, abbiamo solo notizia del probabile slittamento a fine 2013 dell’attuale misura per le riqualificazioni energetiche. Non si intravedono invece aperture sul fronte delle ristrutturazioni che potrebbero pertanto scendere al 36%. CNA, assieme a Rete Impresa Italia ha fatto comunque inserire entrambe le questioni tra le priorità assolute. Con grande tempestività l’Unione Costruzioni Nazionale ha presentato in questi giorni uno studio elaborato assieme a CRESME, sugli effetti economici che tali agevolazioni hanno per le casse dello Stato. Da esso emerge limpidamente come questi incentivi non determinino aggravi economici e finanziari ma, al contrario, presentino saldi ampiamente positivi per le casse pubbliche grazie alle maggiori entrate Iva e Irpef dovute al giro di affari che ruota intorno alle opere incentivabili. A questo si aggiunge il calo dei costi sociali, cassa integrazione in testa, per il prevedibile incremento dei lavori. Ciò da ancora più forza alla richiesta di modifica inoltrata al Presidente del Consiglio scaricabile utilizzando il collegamento in calce. Facendo leva sui richiamati vantaggi economici ed occupazionali, Rete Impresa Italia raccomanda ad Enrico Letta di lasciare inalterata la misura delle detrazioni fino a tutto il 2015. Torneremo sull’argomento appena saranno disponibili ulteriori informazioni.
Lettera al Presidente del Consiglio
