E’ arrivata la nuova legge regionale sull’imprenditoria giovanile e femminile

La nuova legge regionale per l’imprenditoria giovanile e femminile che il consiglio ha approvato alla fine di luglio, sarà operativa intorno alla metà di novembre. La giunta regionale con propria delibera ha già approvato le condizioni e modalità del nuovo bando che darà a tutti gli interessati la possibilità di presentare i progetti.

La nuova legge 21 per l’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali amplia, rispetto al vecchio testo, la sfera delle attività per cui è possibile chiedere il finanziamento e quindi la platea dei soggetti beneficiari. Nel caso delle imprese giovanili si è deciso di elevare il limite di età da 35 a 40 anni. Gli incentivi sono stati estesi alla creazione di impresa anche di altri soggetti particolarmente svantaggiati del mercato del lavoro, come le donne e i lavoratori in cassa integrazione o mobilità. Nel caso delle donne e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali non c’è limite di età. L’altra novità sta nel metodo di finanziamento non più in conto capitale ma di tipo misto:

i contributi in conto interessi pari al 70% dell’importo degli interessi gravanti sul finanziamento garantito

la garanzia, che viene rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all’80% dell’ammontare del finanziamento. L’importo massimo garantito è pari a € 250.000,00, a fronte di un importo massimo del finanziamento di E. 312.500,00, la durata massima del finanziamento è fissata in quindici anni eventualmente comprensivi di un anno di preammortamento. La quota del finanziamento oggetto dell’agevolazione destinata al capitale circolante connesso agli investimenti non può essere superiore al 40% del finanziamento stesso.

Tutto questo permetterà l’abbattimento di interessi o prestazione di garanzie su finanziamenti e operazioni di leasing attivando un importante effetto moltiplicativo aumentando il volume dei finanziamenti concessi.

E’ stato fissato il riparto delle risorse, che saranno per questa prima fase, di 12,2 milioni di euro in tre anni. Per il 50% sono destinate a finanziare le imprese di giovani fino a 40 anni, per il 30% le imprese a titolarità femminile (per le quali non c’è limite di età), per il 20% le imprese costituite da lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali.

Si stabilisce inoltre che per il 90% le risorse copriranno i finanziamenti in conto interessi e le prestazioni di garanzie, mentre il restante 10% sarà riservato al finanziamento della partecipazione di minoranza al capitale di rischio delle imprese.

Per informazioni rivolgersi presso CNA

Ufficio credito 0573921413

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