CNA Toscana Centro comunica che, finalmente, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13.02.2021, il DM 8 Gennaio 2021 (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), previsto dall’articolo 78 comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della strada).
CNA Toscana Centro esprime grande soddisfazione per l’avvenuta pubblicazione di questo decreto che, da una parte, semplifica la vita ai cittadini e, d’altra, riconosce la professionalità delle autofficine.
Il decreto individua, infatti, le modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli per le quali, fermo restando l’aggiornamento della carta di circolazione, non è più richiesta la visita e prova presso i competenti Uffici della Motorizzazione Civile.
Questo comporterà un vantaggio sia per le imprese che, soprattutto, per i cittadini che non dovranno più attendere mesi per un collaudo della nuova bombola GPL, per un gancio traino o per un adattamento del veicolo per conducenti con disabilità.
Rientrano, infatti, nel campo di applicazione del decreto le seguenti modifiche:
- Sostituzione del serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel;
- Installazione gancio di traino sui veicoli delle categorie internazionali M1 ed N1;
- Installazione doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni ed esami di guida.
- Installazione dei seguenti adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili:
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- Pomello al volante;
- Centralina comandi servizi
- Inversione dei pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria;
- Spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli, etc.)
- Specchio retrovisore grandangolare interno
- Specchio retrovisore aggiuntivo esterno
Le officine di autoriparazione, in possesso dei requisiti della legge 5 febbraio 1992, n. 122, che eseguono le modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali rientranti nel campo di applicazione del decreto, devono accreditarsi presso l’Ufficio Motorizzazione Civile territorialmente competente.
Per ogni modifica effettuata l’officina rilascia una dichiarazione di esecuzione dei lavori a regola d’arte ed annota, in ordine progressivo, su un apposito registro.
Inoltre, nei casi previsti dalle disposizioni vigente, l’officina rilascia all’interessato anche la certificazione di origine e/o la certificazione di conformità.
Il decreto prevede che la domanda di aggiornamento della carta di circolazione possa essere presentata dall’intestatario del veicolo interessato presso l’Ufficio Motorizzazione Civile (UMC) competente per territorio in relazione alla sede della ditta che ha eseguito i lavori di modifica oppure presso uno studio di consulenza automobilistica di cui alla legge 8 agosto 1991, n. 264, recante “Disciplina dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto.
In una prima fase applicativa in attesa dell’allineamento e dell’implementazione delle procedure informatiche la procedura potrà essere attivata solo presso gli Uffici della Motorizzazione Civile.
CNA Toscana Centro auspica che i tempi di approvazione delle procedure e delle modalità operative del DM 8/1/2021 vengano approvate quanto prima.