Le richieste della CNA
Il Presidente Giani ha condiviso le nostre richieste e si impegnerà nei confronti del Governo.
Questa la lettera consegnata al presidente Giani e all’assessore Marras
CNA Benessere e Sanità Toscana chiede la riapertura nelle zone rosse delle imprese dei settori acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing e in generale dei servizi alla persona.
Riteniamo infatti che questa esclusione sia priva di motivazioni oggettive. Non si tengono in debita considerazione le effettive modalità attraverso cui queste attività erogano i propri servizi.
In primo luogo, le imprese del settore hanno applicato con estrema serietà e con enorme senso di responsabilità i rigorosi protocolli igienico-sanitari, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni del Governo per evitare la diffusione del virus.
Le attività sono state pertanto organizzate esclusivamente su appuntamento. Inoltre, gli accessi contemporanei ai saloni sono stati rigorosamente limitati a garanzia del distanziamento. Infine, gli operatori hanno fatto uso dei dispositivi di protezione in maniera assoluta.
Non è un caso, pertanto, che non vi siano state in questi mesi evidenze di focolai all’interno dei saloni e dei centri estetici. Operatori e clienti hanno quindi sempre goduto della massima sicurezza.
La sospensione delle attività in zona rossa ha creato inoltre un danno economico insostenibile per le imprese del settore. Per inciso, il decreto sostegni non ha fornito il supporto necessario.
Chiediamo pertanto alla Regione di sostenere la nostra richiesta al Governo di rivedere il dispositivo di erogazione dei contributi e di incrementarne l’entità. Ciò al fine di scongiurare fenomeni socialmente devastanti quali chiusure e licenziamenti, in un settore peraltro ad alta densità di lavoro femminile e giovanile.
Inoltre occorre sottolineare che la chiusura delle imprese del settore ha favorito la rischiosa e dilagante crescita del fenomeno dell’abusivismo e dell’offerta irregolare, incentivando l’erogazione illegale di servizi a domicilio, cosa che fa venire meno il rispetto perfino dei minimi requisiti igienico-sanitari, con rischi enormi per la salute pubblica.
La petizione
Dopo aver raccolto a livello nazionale oltre 50.000 firme sulla petizione organizzata insieme alle altre associazioni di categoria del settore, inviata al Presidente del Consiglio Mario Draghi e ai ministri dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, della Salute Roberto Speranza, degli Affari Regionali e Autonomie Mariastella Gelmini, chiediamo al Presidente Giani ed all’Assessore Marras di sostenere con forza e decisione la nostra richiesta presso il Governo, affinché intervenga con urgenza prevedendo la riapertura delle attività di acconciatura e di estetica, tatuaggio e piercing e in generale delle attività di servizio alla persona nelle zone rosse, mantenendo inoltre il principio del servizio fiduciario già contenuto nelle precedenti ordinanze.
Lettera a firma di:
La Portavoce Estetiste CNA Toscana Daniela Vallarano
Il Portavoce Acconciatori CNA Toscana Massimiliano Peri
Il Presidente CNA Benessere e Sanità Toscana Francesco Amerighi
Presenti in rappresentanza di tutte le province toscane Alessandro Lapucci, Antonella Orsini, Antonella Batacchi, Luca Bichi.
Per Info su Delegazione CNA Benessere e Sanità da Giani e Marras
Al fine di ricevere ulteriori informazioni contattare il Responsabile CNA Benessere e Sanità Toscana Centro, Dott. Andrea Bargiacchi tel. 0573 9211, e-mail: andrea.bargiacchi@cnatoscanacentro.it
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