Nel testo in bozza del Decreto Sviluppo [1] sono previste novità sulle detrazioni fiscali del 36% e del 55%. In base alla versione ad oggi disponibile, che potrebbe anche subire modifiche, le novità e modifiche sono le seguenti:
– la detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia passerà dall’attuale 36% su un tetto massimo di spese di euro 48.000, al 50% su un totale massimo di spese di euro 96.000. Questo, tuttavia, solo nel limitato arco temporale che andrà dalla data di entrata in vigore del Decreto Sviluppo al 30/06/2013. Resta da chiarire se godranno della maggiore detrazione solo le spese sostenute in tale arco temporale per interventi iniziati nel corso dello stesso, oppure se vi rientreranno anche le spese sostenute per lavori iniziati precedentemente. A tal fine, in via prudenziale, per non precludere ai contribuenti la possibilità di poter fruire di una maggiore detrazione, consigliamo di rimandare ove possibile i pagamenti;
– è soppressa la previsione inserita nel c.d. “Decreto Monti” [2] in base alla quale le spese sostenute per interventi di risparmio energetico che non hanno i requisiti per fruire della detrazione del 55%, non erano ammesse neppure al 36% limitatamente all’anno 2012. Il Decreto Sviluppo in bozza ha, in altre parole, corretto la “svista normativa”, prevedendo anche per tali interventi di risparmio energetico la possibilità di godere del 36% in via retroattiva dal 01/01/2012;
– è previsto che l’attuale detrazione del 55% per interventi di risparmio energetico, limitatamente alle spese sostenute nel periodo dal 01/01/2013 al 30/06/2013, passerà al 50%.