Dalla giunta comunale di Pistoia si attende un progetto di sviluppo della città

La nuova Giunta del Comune di Pistoia ha presentato il bilancio di previsione 2012 dal quale spiccano i tagli alla spesa interna e l’aumento delle magre risorse alle spese sociali. Sugli investimenti si da priorità all’edilizia scolastica e alla difesa del suolo. Sul versante delle entrate ci sarà da attendere il gettito derivante dall’IMU, mentre si evidenzia l’aumento importante dell’aliquota dell’addizionale IRPEF, a discapito di dipendenti e imprese. Prendendo atto che i tempi intercorsi tra l’insediamento della Giunta e l’approvazione del bilancio 2012 non hanno consentito alcun confronto tra le parti, la CNA intende accelerare quel confronto necessario per delineare le linee prioritarie per il 2013, per dare quella svolta di cui Pistoia ha bisogno. Una svolta che è imposta da un mondo che è cambiato, si è trasformato e di più, dalle recenti vicende giudiziarie. Per stare al passo coi tempi, Pistoia deve avere il coraggio di assumere scelte forti, di compiere riforme profonde; è quindi il momento di dare voce alle sue energie, affinché sappia intercettare ciò che nel mondo gira per offrirsi come comunità e territorio all’altezza delle sfide e delle ambizioni nell’era della globalizzazione. Si è tutti consapevoli delle emergenze vissute dalle imprese , divenuti ormai drammi: i ritardi nei pagamenti, i rapporti con sistema bancario, l’insostenibile imposizione tributaria (anche locale), ne causano sempre di più la chiusura. Il Comune di Pistoia dovrà fare la sua parte per uscire dalla crisi in cui il Paese si trova. Ciò significa che, se vogliamo essere coerenti, seri, responsabili, Pistoia dovrà dare il proprio contributo a due problemi divenuti ormai prioritari: sostegno reale alla crescita e quindi all’occupazione ripristinando la possibilità e la trasparenza per le PMI a accedere alle forniture di beni e servizi ; riducendo la spesa pubblica, riqualificando il pubblico impiego e selezionando il personale tutto sulla base delle capacità e competenze. Si tratta di una sfida epocale soprattutto per il nostro territorio che, anche a confronto con la Toscana, segnala performance tra le peggiori ma che possiamo vincere individuando e condividendo obiettivi comuni.