Dal 13 dicembre al via le nuove regole di etichettatura degli alimenti

Dal prossimo 13 dicembre 2014 sarà obbligatorio evidenziare negli ingredienti gli allergeni anche per i prodotti somministrati nei ristoranti, mense e bar.

A partire dal 13 dicembre 2014 infatti ,entrerà in vigore il Reg. CE 1169/11 che ha come principale obiettivo l’armonizzazione dell’informativa al fine di garantire una maggiore trasparenza nei confronti del consumatore finale. Tra le novità, appunto l’entrata in vigore dell’obbligo di informazione al consumatore degli ingredienti presenti negli alimenti ed,in particolare,quelli che provocano allergie e intolleranze. Questo obbligo riguarderà non più i soli alimenti preconfezionati ma anche gli alimenti messi in vendita al consumatore finale senza preimballaggio o preimballati al momento della vendita quali quelli forniti appunto dai ristoranti, mense, pubblici esercizi. Al momento in cui scriviamo il legislatore italiano non ha emanato alcuna disposizione ma solo una nota circolare con la quale si indicano i contenuti della normativa nazionale vigente che perderanno di fatto efficacia , ciò che verrà assorbito e ciò che rimarrà vigente con l’entrata in vigore del Regolamento Comunitario dal prossimo 13 Dicembre. Di fatto non esistono indicazioni specifiche sulle modalità di indicazione delle informazioni al consumatore. Il Ministero dello sviluppo economico ha comunque annunciato un provvedimento che modificherà la legislazione nazionale (D.Lgs.109/92) armonizzandola con il regolamento CE. Siamo altresì in attesa dell’annunciato provvedimento che conterrà le sanzioni da applicare per la violazione delle nuove norme. Il tutto potrebbe arrivare a giorni In ragione delle responsabilità civili e penali in carico all’esercente ai fini della corretta informazione al consumatore invitiamo a prestare molta attenzione alla nuova normativa. Ecco l’elenco dei 14 alimenti o dei prodotti che provocano allergie o intolleranze:

1) cereali contenenti glutine come grano, segale, orzo avena, farro, kamut e i loro ceppi derivati e i prodotti derivati;
2) crostacei e prodotti a base di crostacei;
3) uova e prodotti a base di uova;
4) pesce e prodotti a base di pesce;
5) arachidi e prodotti a base di arachidi;
6) soia e prodotti a base di soia;
7) latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio);
8) frutta a guscio come mandorle, nocciole, noci, pistacchi e i loro prodotti;
9) sedano e prodotti a base di sedano; 10) senape e prodotti a base di senape;
11) semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo;
12) anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/Kg o 10 mg/litro in termini di anidridesolforosa totale;
13) lupini e prodotti a base di lupini;
14) molluschi e prodotti a base di molluschi Si ricorda inoltre che, per quanto riguarda gli alimenti venduti sfusi, dovrà essere predisposta dall’esercente l’indicazione di tutti gli ingredienti, allergeni compresi, in essi contenuti.

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