Il grazie di Simone Gualandi, portavoce degli installatori di CNA Toscana Centro, ai lavoratori degli impianti termici
“Il periodo storico è sicuramente di quelli che verranno ricordati per aver richiesto azioni molto impegnative da parte di tutte le aziende e di tutti i lavoratori. Per adesso il problema della salute prevale – per priorità ed a ragion veduta – sulle tematiche di carattere economico.
Il nostro comparto è basato sulla micro, piccola e media impresa, con aziende che nella maggioranza dei casi sono composte da pochissime unità operative; economicamente siamo in un precario equilibrio poiché alla pressione fiscale si è aggiunto il blocco quasi totale delle lavorative.
E’ fondamentale ringraziare tutte quelle persone che stanno lavorando per le emergenze un settore strategico e essenziale come quello degli impianti termici: si trovano a dover adempiere al loro mestiere nonostante la scarsa reperibilità dei dispositivi di protezione individuale, in un momento di piena emergenza sanitaria. Ma non si tirano indietro.
Anche per questo motivo, va sottolineata con forza l’importanza del rispetto delle scadenze di pagamento: mai come in questa fase daranno ossigeno e fiducia a tutte le aziende, consentendo loro di poter continuare ad offrire il loro servizio quotidiano e professionale in tempi rapidi, in sicurezza, in risposta alle esigenze delle famiglie e delle aziende.
Arriverà, perché non sarà possibile farne a meno, anche un’iniezione di liquidità straordinaria che dovrà essere necessariamente messa a disposizione dello Stato e dalle Regioni, ma fino ad allora è vitale che ognuno faccia la sua parte nel rispetto di chi, oggi come sempre, mette a disposizione la propria disponibilità ed il proprio senso civico per offrire un servizio tempestivo e professionale”.