Dopo oltre un anno di trattative, rese complesse dal perdurare della profonda crisi che ha colpito pesantemente il settore, in queste ultime ore è stato siglato l’accordo che ha rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane edili e delle piccole imprese dell’edilizia scaduto a fine 2012. La durata del nuovo contratto è di 3 anni e 3 mesi: decorrerà dal 1° gennaio 2013 per scadere il 31 marzo 2016. Gli incrementi salariali saranno erogati scaglionatamente a partire da questo mese con i primi 25,38 euro lordi. La seconda e terza tranche di 25,38 e 33,85 rispettivamente, verranno pagate a gennaio e dicembre 2015. Le cifre indicate sono commisurate al primo livello. Le trattative, pur difficili per i motivi già accennati, sono state comunque contraddistinte da un approccio costruttivo che ha consentito di giungere ad un accordo valutato positivamente dalle organizzazioni imprenditoriali. In questo senso, dichiara Rinaldo Incerpi, presidente di CNA Costruzioni, è importante l’impegno assunto dai sindacati di garantire il riconoscimento della contrattazione ed un’adeguata rappresentanza degli artigiani negli Enti Bilaterali e in quelli Paritetici dell’edilizia. Il tutto con l’obbiettivo di ottenere, attraverso l’efficientamento del sistema, la riduzione dei costi per le imprese migliorando contemporaneamente le prestazioni in favore del personale dipendente. Invitiamo a scaricare la comunicazione del Presidente Nazionale Incerpi e il testo dell’accordo.