In merito alla disposizione normativa che prevede corsi di formazione per l’aggiornamento triennale degli ispettori dei centri di revisione, per cui non sono mai state emesse i decreti attuativi, il Ministero è intervenuto chiarendo finalmente la situazione, a beneficio delle imprese.
Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili con comunicazione del 17 febbraio 2022, protocollo R.U. U.0005149.17-02-2022, comunica quanto segue:
“Pervengono presso questa Divisione numerose segnalazioni da parte di centri di controllo privati in base alle quali, taluni soggetti di formazione si propongono per l’erogazione di corsi di aggiornamento della formazione per gli ispettori.
Al riguardo si informa che, ad oggi, i corsi di aggiornamento della formazione previsti dall’articolo 6 dell’Accordo Stato Regioni del 17 aprile 2019, sono allo studio sia per quanto attiene la durata dei corsi che il contenuto degli stessi.
Pertanto, prima della pubblicazione dei decreti attuativi inerenti l’oggetto, i corsi di cui trattasi non potranno avere luogo.”
Si tratta di una comunicazione importante perché toglie un dubbio sull’interpretazione della normativa che rischiava di mettere in difficoltà gli ispettori già attivi.
In definitiva, fino a nuove e ulteriori comunicazione i corsi di aggiornamento non potranno avere luogo e pertanto non ne sussiste l’obbligo di frequenza per l’ispettore e per il centro di revisione, fino a all’emanazione dei decreti attuativi.
CNA continuerà a monitorare il tema per aggiornare i propri associati sulle novità in materia.
Per necessità di approfondimento è possibile contattare il coordinatore dell’Unione servizi alla Comunità Giacomo Buonomini giacomo.buonomini@cnatoscanacentro.it 0573/921422