“Errare è umano, ma perseverare è diabolico. Per l’ennesima volta, con le misure in tema di Rc Auto, assistiamo al tentativo di consegnare il mercato delle riparazioni auto nelle mani delle assicurazioni”. Questo il commento durissimo dei Presidenti Regionali dei Carrozzieri di Confartigianato e CNA, Roberto Carria ed Ivo Bobini, alla notizia della riproposizione nel Ddl Concorrenza delle misure che avevano già tanto irritato la categoria negli ultimi tempi.
“Altro che liberalizzazione! Le norme inserite nel ddl Concorrenza sono l’ennesimo attacco al mondo delle carrozzerie indipendenti. Ancora una volta si vuole far passare un assist al mondo assicurativo come una forma di apertura del mercato e di tutela dei consumatori. La realtà è un’altra: si sta consegnando il settore delle riparazioni in mano alle assicurazioni! Il provvedimento è destinato a stravolgere le regole del risarcimento danni, mettendo in mano alle compagnie di assicurazione qualsiasi decisione su dove, come e a quale prezzo riparare il danno subìto al proprio veicolo senza tener conto delle esigenze degli utenti/consumatori e della qualità del lavoro svolto. Noi non ci stiamo. Da oltre un anno ci stiamo battendo per abbassare i costi delle polizze assicurative per i consumatori, garantendo riparazioni sicure e conformi ai parametri del costruttore, grazie alla competenza e alla professionalità dei carrozzieri di fiducia ed indipendenti. Proprio in questa direzione sono state presentate in Parlamento proposte di legge a sostegno delle imprese e dei consumatori fondate su principi di trasparenza e libertà di mercato. Oggi prendiamo atto di un provvedimento iniquo e a totale vantaggio delle compagnie assicurative. Adesso la nostra battaglia, ad ogni livello, prenderà la forma di una mobilitazione durissima a favore delle piccole e medie Imprese e del paese reale. Agli automobilisti, ora più che mai, raccomandiamo di diffidare dalle promesse di facili risparmi; le assicurazioni – soggetto sin troppo “forte” rispetto ai consumatori e ai carrozzieri – hanno il solo obiettivo di incrementare i propri profitti a danno della qualità della riparazione e della sicurezza stradale”.