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Contributi per il distretto tessile pratese – primo bando Efficientamento energetico – scadenza 5 giugno

 

E’ stato approvato il bando Efficientamento energetico a supporto delle imprese tessili del distretto con 4 milioni di fondi disponibili: si tratta del primo bando reso possibile dal contributo straordinario di 10 milioni di euro che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed il Ministero dello Sviluppo Economico hanno assegnato ufficialmente nell’agosto 2022 al Comune di Prato e che sarà gestito dalla Camera di Commercio di Pistoia e Prato.

 

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese (tutta la Provincia di Prato, i comuni di Agliana, Montale, Quarrata, Calenzano e Campi Bisenzio) che, alla data di presentazione della domanda sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese e svolgono, quale attività primaria nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, una delle attività individuate dai codici ATECO 2007 della Divisione 13 (Industrie tessili) – come risultante esclusivamente dal Registro delle Imprese.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente bando

 

Interventi ammissibili

Al bando sull’efficientamento energetico saranno ammissibili progetti volti alla realizzazione di programmi di investimento che comprendono uno o più degli interventi di seguito indicati:

a) efficientamento energetico del processo produttivo (innovazione di processo – sostituzione e ammodernamento di macchinari, impianti e linee produttive esistenti con macchinari, impianti e linee produttive ad elevata efficienza energetica [elettrica e/o termica] che prevedono l’applicazione di nuove tecnologie – interventi innovativi volti a ridurre gli sprechi di energia), nonché efficientamento energetico degli impianti ausiliari all’attività produttiva;

b) installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica all’interno dell’unità produttiva, inclusi i sistemi di accumulo e stoccaggio. Il dimensionamento massimo degli impianti ammissibili ad agevolazione dovrà essere non superiore ai documentati fabbisogni annuali di energia del beneficiario nell’anno 2021 o nel 2022 se disponibile, riportati in diagnosi energetica e da presentare obbligatoriamente in fase di domanda. E’ consentita la cessione all’esterno dell’energia rinnovabile autoprodotta con impianti ammessi ad agevolazione esclusivamente nel caso di immissione in rete di quantitativi in esubero dovuti a periodi fisiologici di inattività del sito produttivo (festività, ferie, manutenzione etc.) e limitatamente a tali flussi;

c) installazione di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione;

d) installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;

e) interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità (ad es. ups rotanti) di adeguata potenza, atti a garantire la regolare alimentazione degli impianti al verificarsi di interruzioni o variazioni temporanee (transitorie); sono ammessi anche interventi di rifasamento e comunque, installazione di sistemi per la stabilizzazione della tensione (power quality).

 

Contributo

Le agevolazioni di cui al presente bando sono erogate nella forma del contributo a fondo perduto e sono concesse ai sensi del Regolamento 18 dicembre 2013, n. 1407/2013/UE, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis».

Il contributo è calcolato in percentuale sulle spese ritenute ammissibili secondo la dimensione aziendale: micro-piccola 70%; media 60%; grande 50%.

L’ammontare complessivo delle spese considerate ammissibili non può essere inferiore a Euro 20.000,00 e superiore a Euro 200.000,00

 

Presentazione delle domande

Le domande potranno essere presentate sull’apposita piattaforma della Camera di Commercio Pistoia – Prato dalle ore 10 del 4 aprile fino alle ore 17 del 5 giugno

Alla domanda devono essere allegati, pena l’inammissibilità della stessa:

a) relazione tecnica illustrativa del progetto sottoscritta dal titolare/legale rappresentante;

b) piano finanziario delle entrate e delle spese previste sottoscritto dal titolare/legale rappresentante;

c) diagnosi energetica, redatta secondo lo schema di cui alla norma UNI EN 16247, nella quale siano individuati gli obiettivi di minor consumo di energia primaria degli interventi previsti, redatta e sottoscritta da un tecnico

 

Le domande saranno valutate e finanziate in base ad una graduatoria a punteggio

 

Per informazioni, assistenza e consulenza contattare quanto prima l’Ufficio Credito CNA Toscana Centro

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