Contributi fino al 65% per investimenti in sicurezza sul lavoro – bando ISI INAIL – scadenza 16 giugno

 

Anche per il 2023, INAIL ha approvato il bando ISI per sostenere investimenti per la sicurezza delle imprese con un contributo a fondo perduto del 65% e con uno stanziamento previsto la Regione Toscana di oltre 22 milioni di euro.

 

Soggetti beneficiari

Destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.

Sono escluse le imprese che abbiano ottenuto il provvedimento di concessione in relazione ai bandi ISI INAIL negli ultimi anni (ISI 2018, 2020, 2021) e ISI Agricoltura 2019/2020

 

Tipologia di progetti ammissibili

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 4 assi di finanziamento:

  • Asse di finanziamento 1: Progetti di investimento (Asse. 1.1) e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2)
  • Asse di finanziamento 2: Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC)
  • Asse di finanziamento 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Asse di finanziamento 4: Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione (v. elenco codici sotto riportato):
  • Asse di finanziamento 5: Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli

Nell’ambito dei vari assi sono previste differenti tipologie di interventi tra cui in particolare:

  • acquisto di macchinari nuovi in sostituzione di altri macchinari analoghi
  • interventi di rimozione dell’amianto,

Ogni impresa può presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva, su tutto il territorio nazionale, riguardante un unico rischio.

Gli investimenti devono essere avviati non prima del 17 giugno 2023

I progetti finanziabili devono prevedere interventi finalizzati alla riduzione o eliminazione di rischi presenti in azienda e rilevabili dal DVR (con alcune eccezioni come ad esempio la rimozione dell’amianto o la sostituzione di macchinari obsoleti).

Spese escluse: sono previste alcune esclusioni tra cui beni acquisiti mediante leasing – Acquisto di beni usati – Bonifica amianto su immobili ove l’impresa richiedente non svolga l’attività

 

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo erogato in conto capitale, calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, può coprire fino al 65% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 130mila euro per i progetti ammessi che rientrano nei primi tre assi di finanziamento (minimo 5.000) e di 50mila euro per quelli del quarto asse (minimo 2.000).

Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1) e 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2) con un tetto massimo di 60.000,00 euro (minimo 1.000)

 

Scadenze

Prima fase (caricamento dati e simulazione punteggio) dal 2 maggio 2023 e fino alle ore 18 del 16 giugno 2023

Seconda fase – click day da definire

Terza fase – invio documenti (in caso di superamento del click day)

Ammissione – 120 giorni da completamento terza fase

Realizzazione – 365 giorni da ammissione (eventualmente prorogabile di 6 mesi)

 

Alcuni dettagli sulle misure

Asse di finanziamento 1.1 – progetti di investimento – elenco interventi

 Riduzione del rischio chimico

  1. Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi sulla sua propagazione negli ambienti di lavoro
  2. Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine
  3. Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche
  4. Riduzione del rischio biologico
  5. Riduzione del rischio di caduta dall’alto
  6. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti
  7. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete
  8. Riduzione del rischio incendio
  9. Riduzione del rischio infortunistico mediante l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e/o di barriere fisiche di sicurezza
  10. Riduzione del rischio radon
  11. Riduzione del rischio sismico
  12. Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento

 

Asse di finanziamento 4 – elenco codici ATECO e interventi

Codici ATECO

56.21.00 Catering per eventi, banqueting

56.29.10 Mense

56.29.20 Catering continuativo su base contrattuale

56.10.11 Ristorazione con somministrazione

56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole

56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto

56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti

56.10.42 Ristorazione ambulante

56.10.50 Ristorazione su treni e navi

56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina

56.10.30 Gelaterie e pasticcerie

47.11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari

47.29.90 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca

 

Elenco interventi ammissibili

1. progetti di riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine e apparecchi elettrici

2. progetti di riduzione del rischio mediante la sostituzione di:

  • impianti elettrici o parti di essi installati antecedentemente alla data di entrata in vigore della Legge 46/90 (13 marzo 1990);
  • sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio automatici installati antecedentemente alla data del 1° gennaio 2010.

3. progetti di riduzione del rischio mediante la realizzazione di una o più delle seguenti misure:

  • – realizzazione o trattamento di superfici che limitino il rischio di contaminazione o che siano di facile disinfezione
  • – acquisto di cappe di aspirazione

4. progetti di riduzione o eliminazione del rischio mediante l’acquisto e l’installazione di:

  • impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri
  • cappe di aspirazione

 

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