Scadenza: 18 maggio 2022
La Camera di Commercio di Firenze ha stanziato 633.000 euro al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle PMI di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
Beneficiari
Microimprese, piccole imprese e medie imprese aventi sede legale nella provincia di Firenze, in regola con il pagamento del diritto annuale e in regola con il DURC.
Le imprese che hanno ricevuto il contributo per gli analoghi bandi 2020 e 2021 non possono partecipare.
Progetti ammissibili
Acquisto di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati all’implementazione di una o più tecnologie tra quelle sotto specificate e per un minimo del 30% del totale spese, nonché di beni e servizi strumentali, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti nei limiti del 70% del totale spese.
Al momento della presentazione della domanda i progetti possono essere di due tipologie:
a) già terminati ma avviati dal 1° gennaio 2022;
b) non ancora iniziati o in fase di realizzazione e da terminare e rendicontare entro il 90° giorno dalla data della Determina di ammissione
Ambiti di intervento
Gli interventi di innovazione digitale previsti dai suddetti progetti dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste nell’Elenco 1.
Elenco 1:
a) Robotica avanzata e collaborativa;
b) Interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity(es. CEI –cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyber-fisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
Elenco 2:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing;
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
j) connettività a Banda Ultralarga;
k) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
l) sistemi di e-commerce;
m) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Le spese relative alle tecnologie di cui all’elenco 1 devono essere pari almeno al 50% del totale delle spese.
Requisiti fornitori
L’impresa dovrà avvalersi esclusivamente, per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori (con sede nell’UE e senza collegamento all’impresa) tra i seguenti:
- fornitori attivi da almeno un anno, che siano in grado di certificare esperienza nell’ultimo triennio di almeno 3 progetti per clienti diversi per consulenza o formazione nell’ambito delle tecnologie di cui all’Elenco 1 (occorre un’autocertificazione a riguardo).
- Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
- incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB
- centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MISE)
- start-up innovative
- Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere
In caso di formazione: agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.
Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali
Agevolazione
I voucher pari al 50% delle spese possono avere un importo massimo di euro 6.000,00. Investimento minimo euro 3.000
Procedure e termini
Le domande potranno essere inoltrate alla Camera di Commercio a partire dalle ore 10,00 del 18 maggio attraverso un’apposita piattaforma. E’ necessario essere provvisti di CNS (smart card).
È prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Ufficio Credito CNA – Finart entro il 6 maggio
- Ilaria Banci Tel. 0574 578554 E-mail: ilaria.banci@cnatoscanacentro.it
- Simone Marchi Tel. 347 8211857 E-mail simone.marchi@cnatoscanacentro.it