Contributi a fondo perduto per le start up innovative

Sostegno alla creazione di start-up innovative

Apertura: 14 settembre 2020 fino ad esaurimento fondi

 

L’obiettivo è quello di consentire alle nuove imprese di carattere innovativo di superare le fasi di start up, le difficoltà ad accedere a ulteriori nuovi sviluppi tecnologici, al trasferimento di conoscenze o all’acquisizione di personale altamente qualificato, criticità che si trovano ad affrontare le società all’avvio ed al consolidamento di nuove iniziative imprenditoriali.

 

Beneficiari

  • Micro e Piccole Imprese innovative, ai sensi dell’art. 25 DL 179/2012, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei dodici mesi precedenti alla data di presentazione dell’istanza di finanziamento.
  • Persone fisiche che costituiranno l’impresa entro sei mesi dalla data di comunicazione di concessione del contributo; l’impresa dovrà avere le caratteristiche previste dall’art. 25 DL 179/2012 e dovrà essere iscritta presso l’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente.

In linea con la “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana” (DGR 204/2019) saranno finanziati progetti legati alle priorità tecnologiche orizzontali (ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie) e progetti che prevedono l’utilizzo di applicazioni tecnologiche e organizzazioni aziendali coerenti con la Strategia Industria 4.0, ai sensi della Decisione G. R. n. 20 del 11.04.2016.

 

Spese ammissibili

Il bando finanzia progetti di costituzione e/o rafforzamento di start up innovative. Sono ammissibili spese per investimenti in beni materiali e immateriali, spese per capitale circolante nella misura del 30% del programma di investimento ammesso. Il costo totale ammissibile del progetto deve essere compreso tra 20.000 e 100.000 euro.

  • Immobilizzazioni materiali (acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e altri beni)
  • Realizzazione di opere murarie (escluso acquisto di immobili) nei limiti del 50% di tali spese
  • Immobilizzazioni immateriali (costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali)
  • Costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato
  • Costi per i servizi di consulenza e di supporto all’innovazione
  • Spese di personale impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo dell’innovazione);
  • Costi delle ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti
  • Spese per capitale circolante (spese di costituzione così come definite dal Codice Civile, utenze, affitto, scorte 30% Costo totale di progetto (all’ammissione e a saldo)

 

Durata

La durata dei progetti è pari a 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURT del decreto di concessione e comunque non oltre il 31.12.2022. A fronte di richiesta adeguatamente motivata la Regione Toscana potrà concedere una proroga al progetto, per un massimo 3 mesi e comunque non oltre il 31.12.2022.

 

Contributi

L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale per un massimo del 50% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione.

L’importo massimo di contributo per ciascun beneficiario è pari a 50.000,00 euro.

 

Mantenimento occupazionale

È previsto l’obbligo di mantenimento dell’occupazione toscana per tutta la durata del progetto, pena la revoca del contributo in misura proporzionale alla riduzione dei livelli occupazionali.

In ogni caso si procederà a revoca totale del contributo qualora la riduzione dei livelli occupazionali sia superiore al 30%.

La riduzione dei livelli occupazionali sarà determinata dalla differenza tra le ULA presenti in tutte le sedi localizzate sul territorio toscano, definite ai sensi della raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003, relative ai 12 mesi interi precedenti la data di presentazione della rendicontazione a saldo delle spese e le ULA relative ai 12 mesi interi precedenti la data di avvio del progetto.

 

Procedure e termini

Le domande potranno essere presentata dal 14 settembre 2020 e il bando resterà aperto in via continuativa e fino ad esaurimento di risorse; le domande raccolte in ogni mese saranno oggetto di valutazione da parte di esperti esterni all’Amministrazione.

 

Per informazioni, assistenza e consulenza: Ufficio Credito CNA – Finart

Simone Marchi Tel. 347 8211857 E-mail simone.marchi@cnatoscanacentro.it

Barbara Bruni Tel. 0573 921413 E-mail: barbara.bruni@cnatoscanacentro.it

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