Nella seduta di martedì 27 dicembre, il consiglio comunale ha approvato il recesso dalla società Publicontrolli, una partecipata per il 70% dal Comune di Pistoia e per il 30% dalla Provincia che si occupa dei controlli agli impianti termici.
Come spiegato dall´assessore alle partecipate Belliti, già dal 2012 l´Amministrazione comunale aveva dato mandato alla società di istruire il processo di superamento della forma dell’azienda partecipata per svolgere la funzione istituzionale prevista dalla legge. A tale fine erano state individuate alcune soluzioni, che sono state sospese nel 2015 quando la Regione Toscana ha approvato la legge 22 sul Riordino delle funzioni delle provincie ai sensi della Legge Del Rio e, tra le funzioni trasferite dalle Provincie alla Regione, è stata ricompresa anche quella del controllo degli impianti termici.
Dal primo gennaio 2017 la funzione del controllo degli impianti termici sarà esercitata dalla Regione anche per conto dei Comuni sopra i 40.000 abitanti. Da tale data, quindi, il Comune di Pistoia non avrà più il titolo a far parte di Publicontrolli; per questo la giunta comunale di Pistoia ha proposto al consiglio la delibera di recesso. La Regione, dopo il recesso del Comune di Pistoia, subentrerà come unica proprietaria di Publicontrolli ed entro un anno procederà alla fusione per incorporazione di tutte le aziende operanti nei territori provinciali in A.r.r.r. – Agenzia per il recupero rifiuti regionale -, che si occupa principalmente di attività relative alla valorizzazione del recupero dei rifiuti.
La perizia di stima della società affidata a un esperto ha stabilito in 130mila euro la somma destinata al Comune di Pistoia a seguito del recesso.
“A questo risultato – ha detto l’assessore – ha concorso un lavoro di riordino e di risanamento compiuto da Publicontrolli negli ultimi anni, insieme a un’attività intensa di educazione ambientale rivolta ai cittadini e di formazione rivolta ai manutentori, per diffondere il messaggio importante dell’efficienza e risparmio energetico e della sicurezza degli impianti. Un’attività che è stata svolta con attenzione alla regolarità dei controlli, aumentando quelli gratuiti, e delle ispezioni, e con la premura di tenere basse le tariffe e alte le sanzioni, in coerenza con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione. Auspichiamo fortemente che il nostro possa diventare modello della gestione unitaria da parte della Regione”.
Attraverso questa procedura, ha concluso Belliti, è stata garantita la continuità del servizio e la salvaguardia dei posti di lavoro presenti nella società Publicontrolli.
“Si apre un nuovo percorso che rischia di essere peggiore di quello passato” ha evidenziato Bartolomei di Pistoia Futura stigmatizzando il passaggio di funzioni a una “mega azienda regionale che andrà a burocratizzare ulteriormente il sistema, allontanandosi dal territorio”. Perplessità è stata espressa anche da Del Bino del Movimento 5 stelle, soprattutto per l´attivazione di un percorso totalmente a carattere regionale che potrebbe portare, a parere del consigliere, a un “ampliamento delle spese che ricadranno sui cittadini e a un doppio accentramento”. Il pentastellato ha presentato, poi, una raccomandazione – bocciata in sede di votazione – sull´impiego dei 130mila euro ricevuti a seguito del recesso.
“Spero che la Regione decida di far eseguire questi controlli da un soggetto pubblico” ha sottolineato la consigliera Billero di Federazione della sinistra, mentre Capecchi di Pistoia Domani si è augurato che ogni posto di lavoro venga effettivamente tutelato, anche al fine di non disperdere professionalità, e ha evidenziato che, in termini di prospettive, le quote valgono più di quanto stimato. “Abbiamo paura che i cittadini non abbiano più riferimenti territoriali – ha chiuso Sforzi del Gruppo Misto –, ma si tratta di un risultato importante”.
Il recesso da Publicontrolli è stato approvato con 17 voti a favore (Pd, Pistoia spirito libero, Insieme per Pistoia, Federazione della sinistra) e 6 astenuti (Gruppo Misto, Forza Italia, Pistoia Domani, Movimento 5 stelle).
“All´approvazione del recesso dalla società Publicontrolli si unisce la volontà di questo consiglio comunale di raccomandare alla società A.r.r.r. di mantenere la tassa di controllo caldaia alla medesima attuale soglia”. Questo il testo della raccomandazione del Gruppo Misto provata in aula all´unanimità.
Fonte: Comune di Pistoia – Comunicati Stampa