Servizi sociosanitari, prenotazioni e certificazioni presto accessibili nei Patronati CNA per cittadini e imprese, grazie ai Totem elettronici frutto della convenzione CNA e Regione Toscana

Per cittadini e imprese, grazie ai Totem installati e accessibili nelle sedi centrali dei Patronati CNA,  scatteranno presto nuove opportunità di accedere a servizi socio-sanitari, prenotazioni CUP sanitarie e ospedaliere, e attivazione della Carta Sanitaria Elettronica utile ad accedere al proprio fascicolo sanitario elettronico stampando i propri referti medici.

Questo pacchetto di novità nasce dalla convenzione siglata tra CNA e Regione Toscana ed è stato al centro del Convegno “Quale futuro per i servizi sociosanitari? Il valore delle Associazioni di promozione sociale” organizzato  per fare il punto sui forti cambiamenti in atto nel sistema dei servizi socio sanitari e per illustrare queste opportunità da CNA Sociale, Cna Toscana Centro e Cna Pensionati Toscana con il patrocinio della Regione Toscana, dell’Azienda Usl Toscana Centro e della Società della Salute Area Pratese.

A coordinare l’iniziativa sono state la Presidente di CNA Sociale Ina Paola Calandra, la Presidente di CNA Toscana Centro Elena Calabria, il Presidente dei Pensionati Toscana Carlo Fredianelli e il Direttore di Cna Toscana Centro Cinzia Grassi, mentre a tracciare il quadro sul legame sempre più stretto tra organizzazioni datoriali, sociali ed enti pubblici nell’interesse di cittadini e utenti sono stati Stefania Saccardi, Assessore Sanità e Welfare della Regione Toscana, Lorena Paganelli Direttore SDS Area Pratese, Nicola Ciolini consigliere Regione Toscana, Roberta Bottai Resp. promozione e innovazione dei processi di partecipazione per la Regione, il Sindaco di Prato Matteo Biffoni del Comune di Prato e Giulio Cesare Brandini di Cna Sociale.

All’iniziativa erano presenti tra gli altri anche Ilaria Bugetti consigliere della Regione Toscana, l’assessore Luciana Gori del Comune di Montemurlo e il Presidente della Sds.

Di fatto, come sottolineato dai vertici di CNA SOCIALE e CNA Toscana Centro, “i totem per i servizi sanitari fanno parte della dotazione necessaria all’apertura delle Botteghe della Salute, frutto di un accordo tra Cna e Regione Toscana. Dal canto nostro abbiamo offerto la massima disponibilità agli enti locali per facilitare l’erogazione di questi servizi tant’è che i totem saranno a disposizione in ogni Patronato CNA per tutti i cittadini che potranno accedervi per molteplici attività: in caso di esenzione dei ticket sanitari o per attivare la nuova tessera sanitaria, per verificare e stampare la fascia economica modificando l’attestazione nel caso in cui siano intervenute variazioni di reddito nel corso dell’ultimo anno, per attivare la nuova tessera sanitaria, muniti della vecchia card con il relativo PIN, per stampare copia dei propri referti medici ma anche le imprese potranno utilizzarli per stampare certificati.

Nel quadro del generale riordino del sistema sanitario regionale, dunque, assumono un ruolo fondamentale anche i soggetti privati, come la nostra Associazione di promozione sociale, CNA SOCIALE, che possono dare un contributo per lo sviluppo del welfare territoriale e la qualificazione dei servizi con un unico obiettivo: integrare pubblico e privato per rispondere ai bisogni di welfare socio sanitario ed assistenziale e migliorare i livelli di servizio senza far lievitare i costi. Ecco perché, nell’ottica di questo percorso, CNA Sociale ha anche già formalizzato, con oltre 30 propri rappresentanti, la richiesta di adesione ai Protocolli d’intesa delle ASL della Toscana, per contribuire al confronto permanente sulle tematiche che riguardano la qualità dei servizi, il miglioramento continuo, l’accessibilità alle strutture e alle prestazioni.

Quindi, CNA Sociale, CNA Pensionati Toscana e CNA Toscana Centro, per quello che sono e soprattutto per gli oltre 50.000 cittadini che rappresentano si mettono a disposizione per contribuire a migliorare ed integrare le prestazioni del sistema pubblico con l’unico obiettivo di garantire un sistema sanitario che funzioni e fornisca servizi di alta qualità e di facile accessibilità”.

Piena disponibilità all’alleanza con le associazioni di categoria e CNA Sociale è stata espressa da Roberta Bottai responsabile promozione e innovazione dei processi di partecipazione della Regione che ha sottolineato “la legge di riforma  è stata costruita insieme alle organizzazioni perché l’alleanza fra istituzioni e associazioni può favorire progetti di miglioramento nell’erogazione dei servizi sociosanitari e nella riorganizzazione dell’intero sistema sanitario. Cna Sociale rappresenta dunque  una risorsa perché è attraverso il confronto che si trovano soluzioni utili per i cittadini. Senza realtà come Cna e Cna sociale non sarebbe possibile realizzare la partecipazione ai processi di cambiamento”.

Dal canto suo anche Lorena Paganelli, direttore della Società della Salute dell’area pratese ha espresso “piena convinzione nell’utilità dei Totem disponibili presso i patronati CNA per facilitare l’accesso dei cittadini e degli anziani a tutta una serie di servizi, non solo nei capoluoghi ma anche e soprattutto nelle aree disagiate come la Montagna, la Vallata ecc ma anche per l’omogeneizzazione dei servizi. Per la Sds le imprese rappresentano un soggetto fondamentale, così come Cna Sociale, anche nell’ottica di canalizzare risorse orientate all’inserimento lavorativo”.

Dal canto suo, l’Assessore regionale Stefania Saccardi ha ribadito sul fronte dell’erogazione dei servizi e del contatto con l’utenza l’importanza del rapporto con organizzazioni cone Cna Sociale e Cna che riscuotono credibilità e la fiducia dei cittadini, ha sottolineato l’intenzione della Regione di lavorare sulla partecipazione dei corpi intermedi – che rappresenta un pilastro della riforma sociosanitaria in atto –  e sulla rete di partecipazione con le associazioni per trovare terreni di confronto e portare avanti nuove iniziative. In questo senso, Cna attraverso i suoi Patronati ed i Totem può rappresentare un alleato importante per la diffusione del fascicolo sanitario elettronico e, con la riforma dei Cup 2.0 sarà possibile anche prenotare visite ed esami. Inoltre ha confermato le scelte della Regione di proseguire sul potenzialmento dei servizi: ad esempio l’ampliamento della struttura ospedaliera, la creazione, a Prato,  di un Polo oncologico di primo livello, l’ampliamento dei posti letti dedicati alle cure intermedie (da 12 a 40 letti), e la realizzazione di un centro di cura per l’Alzheimer.

 

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