La proroga decisa dalla Commissione Europea riflette l’esigenza di continuare ad assicurare il sostegno alle attività economiche attraverso moratorie e garanzie sui prestiti. Per essere operativa il Governo dovrà quanto prima recepire la disposizione della Commissione.
Coerentemente alla proroga, CNA rileva che fino a quando non sarà rientrata l’emergenza sanitaria è necessario garantire la massima flessibilità delle norme e della regolamentazione bancaria per scongiurare ripercussioni negative sui flussi di credito alle imprese oltre a minare la solidità del sistema bancario. In quest’ottica CNA ribadisce l’esigenza di sospendere le nuove definizioni di default e di rivedere la normativa sulla copertura dei crediti deteriorati.
CNA apprezza la decisione della Commissione Europea di prorogare fino al 31 dicembre il quadro temporaneo sugli aiuti di Stato accogliendo le richieste di artigiani e piccole imprese di estendere la deroga alla luce del permanere della crisi economica provocata dalla pandemia e dell’incertezza sui tempi per superare gli effetti pesanti su imprese e cittadini.