Siamo ancora al punto di partenza ma non dobbiamo disperare: l’ultima parola sullo split payment, l’insopportabile disposizione che da inizio anno impedisce di riscuotere l’iva sulle fatture spiccate nei confronti della Pubblica Amministrazione, deve ancora essere detta. Torniamo per l’ennesima volta in argomento per annunciare che la Commissione Europea ha risposto alla lettera con cui CNA Costruzioni Nazionale aveva recentemente sollevato dubbi di compatibilità alle norme comunitarie. Leggi al riguardo l’articolo dello scorso 17 febbraio e scarica le lettere inviate ai due commissari UE Pierre Moscovici e Elzbieta Bienkovska da cui, proprio in questi giorni, è pervenuta una prima risposta. Vi si sottolinea come ogni modifica Iva, prima di poter essere applicata, debba ottenere l’approvazione degli Organismi Comunitari. Una censura piuttosto esplicita del frettoloso provvedimento normativo che l’ha invece fatta entrare in vigore da subito. Come già detto, la partita non sembra ancora chiusa e CNA continuerà a lottare. Invitiamo a visionare anche questa comunicazione del Presidente Rinaldo Incerpi
Controlla anche
Il Tavolo del Distretto avrà una sede a Bruxelles, accordo tra Regione Toscana, Comune di Prato e Associazioni di categoria durante la missione a Bruxelles
Il Tavolo del Distretto tessile mette radici a Bruxelles. Grazie a un protocollo che sarà …
CNA e Legacoop per sostenere l’innovazione digitale di 7500 imprese
Coinvolgere 7.500 imprese cooperative e artigiane in tutta Italia, supportando mille di queste, (di cui il 43% al …