CNA Toscana Centro
Con la presente vi informiamo che CNA sosterrà le azioni legali necessarie a tutelare le imprese che hanno assunto lavoratori iscritti nelle liste della cosiddetta piccola mobilità, provenienti da imprese sotto i 15 dipendenti (ex legge 236/93). Si tratta di uno sgravio contributivo fino a 24 mesi prorogato dal 1993 fino al 2012. Dal 2013 il diritto alle iscrizione nelle liste di mobilità è venuto meno per il mancato rifinanziamento dell’agevolazione, con grave danno per il mercato del lavoro e per l’occupazione.
L’Inps è intervenuta con diverse circolari interpretative sostenendo che tale incentivo non spetta neanche a chi è stato licenziato prima del 2013 (quindi iscritto nelle liste della piccola mobilità) se assunti nel corso del 2013. Anche le proroghe intervenute nel 2013 di assunzioni effettuate nel corso del 2012 sono soggette a recupero contributivo ed in via cautelare anche i rapporti di lavoro validamente agevolati nel corso del 2012 e che al 31/12/2012 vedono cessare l’agevolazione contributiva con recupero di ingenti somme da parte dell’Inps.
Quest’ultima ipotesi viene fortemente contrastata da CNA che si impegna a tutelare i datori di lavoro che nel corso del 2012, confidando sugli incentivi previsti consistenti nello sgravio totale dei contributi per dodici-diciotto mesi, abbiano assunto dalle liste della piccola mobilità nel corso del 2012, oggi oggetto di recupero da parte dell’INPS.
La Cna nazionale si è peraltro impegnata, insieme a Rete Imprese Italia, a chiedere un emendamento nel decreto Sblocca Italia per sanare tale grave ingiustizia verso le imprese che si trovano a dover pagare in un’unica soluzione agevolazioni usufruite sulla base di norme esistenti al momento della richiesta.
