Dal primo luglio, per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni più importanti, è scattato l’obbligo di installare la predisposizione alla connessione per la fibra ottica a banda larga. La prescrizione, inserita nel Testo Unico Edilizia all’Art. 135 bis, prevede di cablare gli edifici con infrastrutture passive e punti di accesso che le società operanti nelle telecomunicazioni utilizzeranno per fornire la connessione ad alta velocità. Un passo concreto verso la digitalizzazione del paese su cui CNA si è già espressa molto positivamente anche per le opportunità di lavoro inpiantistico e progettuale che prospetta. Cosa fare sul piano tecnico lo spiega direttamente il citato T.U. quando fa esplicito riferimento a Norme e Guide CEI per impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni. Di conseguenza si fa sempre più stringente l’esigenza di collaborazione fra progettisti edili, architetti, ingegneri e installatori. Una sfida tecnologica e professionale che CNA cercherà di gestire rinforzando il supporto info-formativo per tenere aggiornate le imprese del settore. Invitiamo a leggere gli articoli di stampa pubblicati in queti giorni contenenti, tra l’altro, alcune considerazioni di CNA nazionale
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