Prima iniziativa pubblica interprovinciale di CNA – martedì 18 marzo a partire dalle ore 17.30 nei locali della cna di via Zarini 350/c – per tutte le imprese interessate agli incentivi previsti dal bando Linea 7, appena varato dalla Provincia che ha messo sul piatto di questa misura ben 2 milioni e 500mila euro per l’attivazione di tirocini e risorse per le successive assunzioni nelle imprese colpite dalla crisi.
Anche la Linea 7 fa parte del pacchetto di misure di sostegno dei soggetti colpiti dalla crisi industriale del distretto di Prato, finanziato con 25 milioni da Governo, Ministero del Lavoro, Regione, Provincia e Comune di Prato.
Ad illustrare le misure saranno Ambra Giorgi, Vicepresidente Provincia di Prato, Claudio Bettazzi presidente Cna, Brunella Mastrocesare coordinatrice Centro per l’Impiego, Simone Cappelli responsabile Programmazione Formazione e lavoro della Provincia di Prato, e Danilo Paoli coordinatore area sindacale Cna.
“Nelle piccole e medie imprese non abbiamo mai giocato sulla pelle delle persone – dice Bettazzi – Nel nostro mondo, gli apprendisti, i dipendenti, i collaboratori, sono da sempre la vera linfa vitale su cui investire e scommettere per far crescere l’azienda e quando abbiamo la fortuna di trovare personale valido, facciamo di tutto per farne parte integrante del corpo aziendale, creando lavoro e trasformando i contratti a tempo indeterminato. In questo senso, i tirocini e la formazione sono fondamentali perché servono ad accrescere la professionalità e il valore di queste persone”.
Le novità stavolta sono consistenti: intanto il bando si rivolge sia a giovani, sia a chi ha più di 30 anni e in questo caso il rimborso sarà integrale e pari a 500 euro mensili fino a 6 mesi di tirocinio.
Inoltre i beneficiari saranno tutti i lavoratori disoccupati che risiedono o sono domiciliati nel distretto industriale pratese – compresi Campi Bisenzio, Calenzano, Quarrata, Agliana e Montale – ma le imprese che potranno utilizzare al bando possono provenire da tutta la Toscana.
Infine è previsto un contributo di stabilizzazione per l’inserimento occupazionale pari a 8.000 euro se assunti a tempo indeterminato (10.000 se laureati); e ad euro 4.000 se assunti a tempo determinato non inferiore ai 2 anni (5.000 euro se laureati).
Di qui l’importanza dell’incontro pubblico per gli imprenditori interessati ad approfondire quella che è una vera occasione formativa finanziata e finalizzata all’inserimento occupazionale.