Il MIT, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, accoglie le richieste degli autotrasportatori preoccupati dei cambiamenti e dei disagi che l’entrata in vigore delle modifiche alla SOLAS comporterà.
La SOLAS, acronimo di Safety of Life at Sea, è una convenzione internazionale dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), volta a tutelare la sicurezza della navigazione mercantile, con esplicito riferimento alla salvaguardia della vita umana in mare. Alla regola 2 del capitolo VI della Solas 74, sono state recentemente apportate delle modifiche che entreranno in vigore dal 1° Luglio 2016. I principali elementi di novità introdotti riguardano le informazioni sul carico e, in particolare, la cd. “verified gross mass packedcontainer (VGM)” che lo shipper (figura chiave degli emendamenti) deve fornire prima dell’imbarco di ogni singolo container destinato a bordo delle navi, indipendentemente dalla bandiera, che scalano nei porti nazionali. In particolare, la VGM deve essere verificata mediante pesatura del container, attraverso attrezzature calibrate ed omologate, ovvero dei singoli packages e cargo items, compresi eventuali palletts, attraverso un metodo certificato ed approvato dalla Competent Authority del Paese dove è stato completato l’imballaggio del contenitore.
L’introduzione di queste modifiche, sebbene accettata dal mondo dell’autotrasporto, causa a quest’ultimo notevoli preoccupazioni, soprattutto in riferimento all’allungamento dei tempi di attesa per l’imbarco dei container e agli altri oneri collegati. Tali preoccupazioni sono state fatte presenti da UNATRAS, a cui aderisce anche Fita CNA, al Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Simona Vicari, in occasione dell’incontro con la categoria tenutosi il 1° giugno 2016.
Il MIT, comprendendo i possibili disagi e venendo incontro alle richieste del mondo degli autotrasportatori ha così deciso di prevedere un periodo transitorio che va dal 1° luglio 2016 al 30 Giugno 2017. Durante questo intervallo di tempo, in deroga al principio generale, potranno essere utilizzati anche strumenti di misura diversi da quelli “regolamentari”, purché l’errore massimo non sia superiore a due volte e mezzo quello previsto per la stessa tipologia di strumenti approvati con analoghe caratteristiche metrologiche e, comunque, non sia superiore a più-meno 500 Kg.
Tale periodo transitorio servirà non soltanto all’introduzione graduale dei nuovi strumenti e delle nuove procedure ma anche a testare l’effettivo impatto che avranno le modifiche alla convenzione SOLAS. L’entrata in vigore degli emendamenti richiamati, avrà un impatto sostanziale sull’operatività delle parti coinvolte nella movimentazione dei container via mare e nella catena logistica terrestre; per questo la CNA Fita continuerà a mantenere alta l’attenzione sulla problematica invitando anche i colleghi a segnalare ogni eventuale ed ulteriore criticità al fine di cercare di evitare che l’autotrasporto sia ulteriormente gravato da incombenze che non lo riguardano.
In allegato:
Per maggiori informazioni contattare la responsabile FIta CNA di Pistoia, Silvia Rossi, scrivendo a s.rossi@pistoia.cna.it, oppure telefonando allo 0573/921461.