Risorse fino a 9,6 milioni per fornire alle imprese che decidono di associarsi agevolazioni nello svolgimento di varie attività
Domande dal 1 luglio al 25 settembre
Il Decreto del 17 febbraio scorso (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.82 del 9 aprile 2015) ha definito le modalità di concessione di agevolazioni economiche a sostegno di attività innovative nell’ambito dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile, realizzate da aggregazioni di imprese.
Il Governo ha infatti stabilito di mettere a disposizione risorse per un ammontare pari a 9,6 milioni di euro destinate al sostegno di imprese che si associano per operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale e che svolgono attività di promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware e ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali
I Beneficiari di tali provvedimento sono le imprese formalmente riunite, in numero almeno pari a 15, in associazione temporanea (ATI), in raggruppamento temporaneo (RTI) o in reti. Almeno il 50% dei partecipanti devono essere imprese artigiane o microimprese.
Tipologia di attività agevolabili:
Collaborazioni con istituti di ricerca pubblici, università e istituzioni scolastiche autonome, sulla base di programmi volti alla:
a) creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
b) creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
c) creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
d) messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
e) creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale attraverso la realizzazione delle seguenti attività: ricerca e sviluppo di software e hardware di fabbricazione digitale; condivisione in modalità “open” di informazioni, documentazione e dati inerenti a processi progettuali e produttivi, anche attraverso l’utilizzo di servizi digitali, con particolare riferimento a quelli erogati in modalità “cloud”; messa a disposizione delle tecnologie e dei servizi di fabbricazione digitale al fine di facilitare il passaggio dal concetto di prodotto alla sua realizzazione e vendita (modellizzazione e stampa 3D, strumenti di prototipazione elettronica avanzata e software dinamici; tecnologie di open hardware, lavorazioni digitali quali taglio laser e fresatura a controllo numerico); diffusione delle nuove tecnologie digitali di fabbricazione e commercializzazione presso le istituzioni scolastiche autonome, gli istituti di ricerca pubblici e le università che hanno sottoscritto gli accordi di collaborazione.
I programmi devono inoltre:
a) prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, non inferiori a 100.000 euro e non superiori a 1.400.000 euro;
b) essere avviati dopo la presentazione della domanda e non oltre 60 giorni dalla data di ricezione del decreto di concessione;
c) prevedere una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 dalla data di ricezione del decreto di concessione;
d) essere localizzati sul territorio nazionale
Spese ammissibili
Alle agevolazioni sono ammissibili le spese relative a:
a) beni strumentali nuovi di fabbrica;
b) componenti hardware e software funzionali al programma;
c) attività di R&S precedentemente elencate;
d) consulenze tecnico – specialistiche e servizi equivalenti, entro il limite del 30% dell’importo complessivo del programma;
e) canoni di locazione degli immobili destinati alla realizzazione del programma;
f) oneri finanziari sui finanziamenti bancari concessi al beneficiario, nel limite del 10% dell’importo complessivo del programma;
g) realizzazione di prodotti editoriali strettamente connessi con il programma;
h) opere murarie e assimilabili, nel limite del 10% dell’importo complessivo del programma
Agevolazioni
Sovvenzione pari al 70% delle spese ammissibili. La sovvenzione dovrà essere restituita dal beneficiario in misura pari all’85% della somma ricevuta. Il rimborso può avvenire secondo un piano di ammortamento a rate semestrali e non prevede l’applicazione del tasso d’interesse
Presentazione delle domande
I soggetti proponenti potranno presentare domanda dalle ore 10,00 del giorno 1° luglio 2015 e fino alle ore 12,00 del giorno 25 settembre 2015 mediante invio all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)
Per informazioni rivolgersi a Roberto Pellegrini, responsabile Credito e Agevolazioni CNA Pistoia, telefonando al numero 0573/9211.