Continuano a tener banco i problemi legati alla gestione dei gas fluorurati A poche settimane dall’ultimo articolo pubblicato su queste pagine, torniamo sulla controversa comunicazione al Ministero dei quantitativi di gas dispersi in atmosfera per perdite, rabbocchi o smaltimenti. La prescrizione è contenuta nell’Art. 16 del DPR 43/2012 in combinazione con altre norme comunitarie e nazionali. Riguarda gli impianti fissi di refrigerazione, condizionamento e antincendio contenenti oltre 3 kg di f-gas. L’adempimento consiste nel comunicare telematicamente i quantitativi accidentalmente fuoriusciti nell’anno precedente. Quest’anno la scadenza del 31 maggio è stata messa in stand by fino al 30 giugno per manifesta impraticabilità delle procedure. Il malfunzionamento della piattaforma Internet si era aggiunto alla ovvia indisponibilità dei dati richiesti e relativi al 2012: il registro su cui annotarli è stato istituito solo nel 2013. A parte questi paradossi, segnalati da CNA insieme alla richiesta purtroppo non accolta di far partire tutto dall’anno prossimo, entro fine mese alcune informazioni sono comunque da inoltrare. Chi deve materialmente procedere a questo servendosi del sito Ispra è l’operatore dell’impianto, cioè il soggetto che ne abbia la responsabilità effettiva. Quindi, a parte i rari casi in cui questa sia stata delegata totalmente al manutentore, di fatto è il proprietario stesso. L’adempimento risulta perciò fortemente trasversale. Destinatari dell’obbligo, a parte gli eventuali impiantisti terzi responsabili, nella grande maggioranza dei casi sono gli stessi detentori degli impianti: imprese e privati. L’adempimento è quindi probabilmente destinato a ricadere sugli operatori. Non occorre molta immaginazione per prevedere che imprese e privati chiederanno proprio ai manutentori di provvedere per loro conto all’invio della comunicazione. Per ora ci fermiamo quì ma i nostri uffici restano comunque a disposizione per altri approfondimenti. Di seguito riproponiamo i collegamenti per scaricare gli allegati che invitiamo a visionare.
Modello di dichiarazione. E’ suddiviso in 5 sezioni ma per le ragioni citate quest’anno sarà sufficiente compilare solo le prime 3. Per il 2013 la pratica è quindi limitata al solo censimento degli impianti.
Istruzioni per la compilazione. Da leggere attentamente ed eventualmente da consegnare ai clienti
Registro dell’impianto. Chi è incaricato dell’assistenza dovrebbe già averlo installato. In caso contrario raccomandiamo di redigerlo e consegnarlo quanto prima ai clienti. Vi dovranno essere annotati tutti gli interventi manutentivi compresi ovviamente gli eventuali rabbocchi di gas.