Ottanta imprenditori Cna hanno aperto un dialogo strategico con il sindaco Biffoni e l’amministrazione comunale scandito da problemi, progetti, proposte e condivisioni operative sulle quali tracciare il futuro economico del distretto e dell’area vasta. A fornire l’occasione di questo passo avanti nella cooperazione tra categorie e istituzioni è stato l’evento #dalleimpresevisioniperPrato organizzato lunedì sera proprio nell’Auditorium Cna Daniele Biffoni. In ben 3 ore di confronto aperto e costruttivo i dirigenti hanno posto le basi di un percorso utile a creare condizioni di crescita, indirizzare lo sviluppo, rivitalizzare le imprese e attrarre, su questo distretto, nuove funzioni dal respiro metropolitano. Protagonisti della serata infatti sono stati, da un lato gli imprenditori e, dall’altro il sindaco accompagnato dagli assessori Barberis, Toccafondi, Squittieri, Biancalani e Ciambellotti.
«Il territorio – ha esordito il presidente Claudio Bettazzi – è il luogo dove possono essere realizzate molte cose per contrastare la crisi, a patto che ci sia un progetto concreto di governo, ancor meglio se condiviso insieme alle categorie economiche. Rispetto alla giunta ci proponiamo come partner sulle questioni vitali per le imprese e vigileremo su questi progetti anche attraverso appuntamenti regolari che proporremo ai diversi assessorati”.
Gli imprenditori hanno evidenziato problematiche e criticità, con esempi concreti: dal miglioramento dei servizi al ripensamento del manifatturiero tessile; dai progetti per l’efficientamento energetico al rilancio di edilizia e cantieri, dalle discrasie di iter e pratiche a quelle sulle gare d’appalto. Non è mancato uno spaccato su welfare, sul patto per il lavoro sicuro, abusivismo e legalità per valorizzare il tessuto sano dell’imprenditoria e nemmeno un’analisi propositiva sul futuro della città, fulcro di un territorio con la più alta concentrazione di imprese che ha bisogno di prospettive di sviluppo di respiro metropolitano. Su questo nodo cruciale – ha detto il direttore Cna Cinzia Grassi, «noi crediamo che l’identità di una città passi dallo sviluppo anche etico delle sue imprese, purché lo sguardo sia proiettato al futuro. Gli elementi chiave per il futuro di quest’area devono passare da una visione globale dei problemi e un’azione coordinata delle soluzioni. Ecco perché noi costituiremo Cna Area vasta, fondendo le Cna di Firenze, Prato e Pistoia, nella convinzione che questa sia la dimensione naturale in cui sviluppare nuove politiche industriali, attrarre risorse ed investimenti e realizzare infrastrutture moderne».
Da parte del sindaco Biffoni l’apertura c’è stata, ed è stata ampia. Sindaco e giunta hanno infatti accolto molte delle proposte, offrendo disponibilità a proseguire il confronto sui temi specifici in tavoli di lavoro congiunti con gli assessorati competenti. «Per affrontare le problematiche servono progetti e azioni – ha detto un Biffoni visibilmente emozionato (l’auditorium nel quale si è tenuto l’evento è intitolato al padre ndr) – e per metterle a punto è necessario uno sforzo comune, una metodologia basata sul confronto con chi lavora e opera in questo territorio ed ha bisogno di un contesto propositivo per continuare a creare occupazione e benessere per questo territorio. Abbiamo ascoltato molti suggerimenti, consigli e proposte condivisibili che a partire da ora intendiamo approfondire e siamo pronti a intraprendere questo percorso con le associazioni. Qualche esempio: dal tavolo operativo per iniziare ad uniformare i regolamenti comunali all’impegno per contrastare sacche di illegalità, dalla sottoscrizione di patti e accordi sulla mobilità ad interventi utili a rilanciare il comparto edilizio – che è legato all’opera di recupero delle aree dismesse – per arrivare, infine, alla digitalizzazione e alla banda larga ed alla definizione di bandi mirati alle piccole imprese, magari a partire da chi è interessato ad aprire nuove attività nel centro storico”.
LE PROPOSTE OPERATIVE DI CNA AL COMUNE
Le imprese di Cna non si sono limitate a snocciolare problematiche ma hanno consegnato a sindaco e giunta comunale un pacchetto di ben 14 proposte concrete per risolvere i nodi più spinosi, in linea con le tematiche trattate: identità, sviluppo, etica e futuro. Sul fronte dell’identità sono intervenuti Maria Coppola, Antonietta Renna, Francesco Viti e Alessio Guazzini, che hanno messo sul piatto i problemi legati a servizi al cittadino, promozione del territorio, rilancio del manifatturiero e discrepanze dei regolamenti comunali. Su questo fronte le proposte ruotano attorno alla semplificazione delle pratiche cartacee, prevedono il coinvolgimento delle associazioni nella progettazione di nuovi servizi, il riconoscimento delle organizzazioni come centri autorizzati di gestione e la creazione di una conferenza dei servizi per uniformare i regolamenti dei 7 Comuni pratesi. Per promuovere il territorio viene suggerita una “cabina di regia” che uniformi programmi e iniziative di marketing mentre sul fronte del necessario rilancio del tessile sono stati chiesti incentivi anche di natura normativa e fiscale. A portare il focus sullo sviluppo sono stati poi Andrea Venturi, Giuseppe Marzano e Simone Giuntini,intervenuti su rilancio dell’edilizia attraverso efficientamento energetico, riduzione degli oneri di urbanizzazione e occupazione del suolo pubblico. Di pari passo è stata poi ipotizzata una tassazione più equa, possibile anche grazie ad un tavolo di confronto che lavori sull’imminente riforma del catasto, ed è stata proposta una semplificazione delle procedure di accesso a Ztl e Apu per tutte le imprese chiamate a fare interventi in centro. Il dibattito ha lasciato poi spazio alle questioni etiche affidate a Mila Ruggiero, Luca Rinfreschi, Anna Bassi e Wang Liping. In sintesi, per sostenere le imprese oneste, i soci Cna hanno proposto al Comune di assumere un ruolo di coordinatore – di concerto con gli enti di controllo – della necessaria campagna di interventi di prevenzione e sono state previste azioni inclusive per garantire maggior sicurezza a cittadini e imprenditori, italiani e stranieri, vittime di attività criminali. Infine, uno sguardo al futuro. Riguardo alla digitalizzazione come strumento per la competitività globale è intervenuto Alessandro Brogi con la proposta di finanziare percorsi formativi per diffondere la cultura digitale nelle aziende tradizionali mentre il presidente Claudio Bettazzi ha concluso l’iniziativa mettendo sul piatto metodi di attrattività del territorio, investimenti, infrastrutture e internazionalizzazione e su queste ha incassato la disponibilità del Comune a lavorare insieme su “azioni di politica incisiva per creare condizioni di crescita, indirizzare lo sviluppo, dotarsi di nuove funzioni e creare una piattaforma di servizi specifici per supportare l’eccellenza pratese sui mercati esteri”.