Oltre 100 imprenditori in rappresentanza delle 3 Direzioni provinciali delle CNA di Prato, Firenze e Pistoia – guidati rispettivamente dai Presidenti Claudio Bettazzi, Andrea Calistri ed Elena Calabria – hanno sancito oggi il via libera al processo d costituzione di Cna Area Vasta metropolitana, prima esperienza del genere in Italia.
La seduta delle 3 Direzioni, prima pietra miliare sulla strada delle riforme di Cna Toscana, si è tenuta al Museo del Tessuto dove è stato nominato il Comitato costituente incaricato di tracciare obiettivi, programmi ed azioni sindacali per la nascita di una grande e coesa realtà associativa CNA.
Come sottolineato dai 3 Presidenti “avviare un processo di cambiamento politico, organizzativo e strategico che punti su una nuova forma di rappresentanza è ormai irrinunciabile per un’area di valenza strategica rispetto a tutta l’Italia centrale. E per avere un’idea del peso imprenditoriale dalle nostre associazioni basti pensare che rappresentano quasi il 50% del Pil di tutto il sistema Cna toscano, una grande quantità di imprenditori, piccoli e medi, che hanno diversificato, trasformato, innovato, consolidato le proprie aziende perché credono nella capacità di ripresa dell’area vasta che noi intendiamo sostenere”.
La forza delle 3 CNA sta innanzitutto nei numeri: circa 440 dipendenti, oltre 15.000 imprese associate, quasi 20.000 pensionati associati, un volume d’affari al 31/12/2012 di oltre 27 mln di euro, un patrimonio netto di quasi 8 mln di euro.
Non solo.
“Da una recente indagine del Censis che ha analizzato il “vigore dell’economia” inteso come tasso di natalità, capacità di avere aziende che durano almeno 5 anni, condivisione di nuova cultura digitale ecc. – dicono i Presidenti Bettazzi, Calistri e Calabria – è emerso che tra le prime 20 province italiane ben 6 sono toscane e, tra queste spiccano proprio Prato e Firenze che dimostrano, dati alla mano, di essere città “culle” di start up nel settore dell’innovazione. Per questo, nell’area in cui operiamo esiste una grande capacità di applicare le nuove tecnologie della comunicazione e dell’innovazione anche ad attività tradizionali, abbiamo creatività e conoscenza legate al territorio, e molte altre peculiarità che possono dare avvio ad una ”nuova economia” sul fronte del tasso di imprenditorialità che è in crescita, malgrado la crisi”.
Come confermato tra l’altro dagli ultimi dati sulla produzione metropolitana, il tessuto economico dell’area vasta presenta caratteri di forte apertura, non solo nei confronti del resto della Toscana ma anche delle altre regioni: elevato Pil procapite, forte apertura verso l’estero, saldo commerciale positivo. Questi dati sono migliori rispetto alla media toscana, di per sé già superiore a quella nazionale.
Di qui la scelta delle 3 Direzioni provinciali che hanno avviato oggi un forte processo di riforma e di modernizzazione del Sistema CNA nella convinzione che: “l’efficienza dei sistemi territoriali e delle politiche istituzionali ed economiche rappresentano un fattore indispensabile al sistema produttivo. Ecco perché per incidere seriamente sull’economia di quest’area a beneficio delle imprese è fondamentale riformare e quindi rendere più efficiente e funzionale anche il sistema associativo e di rappresentanza”
Il Comitato costituente di area vasta avrà il compito di dare concretezza ai progetti previsti dal Documento programmatico condiviso dalle tre associazioni e sarà composto dai Presidenti e dai Direttori di ciascuna Associazione provinciale e da un numero di 3 dirigenti artigiani per ciascuna Cna rappresentata.
Alla Direzione congiunta hanno partecipato anche il Presidente di Cna Toscana Valter Tamburini e di dirigenti di altre Cna provinciali invitate per l’occasione.
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per conf. St. DIREZIONI PROVINCIALI CONGIUNTE PER CNA TOSCANA 2015 – 7.05.2014