Costi del lavoro più contenuti e un unico contratto applicabile sia alle imprese artigiane che a quelle industriali. Sulle novità sostanziali – sia normative che economiche – messe sul piatto dal nuovo contratto collettivo nazionale per le aziende del comparto legno e lapidei, si sono confrontate nei giorni scorsi le imprese delle Cna di Prato Firenze e Pistoia.
Come spiega Stefano Cinci, presidente del comparto legno “in un momento di forte difficoltà per il settore, questo accordo dà risposte positive ad imprese e lavoratori, introduce modifiche importanti per il rilancio del settore e l’abbattimento dei costi del lavoro e coinvolgerà a livello nazionale circa 50mila aziende, con oltre 100mila addetti”. In pratica, sottolinea Cinci, “parliamo della prima regolamentazione contrattuale che, a pochissimi giorni dall’entrata in vigore del Decreto lavoro, recepisce le novità introdotte dal Governo e utilizza al massimo gli elementi di flessibilità previsti dai contratti a tempo determinato. Questi ultimi, mentre in passato dovevano essere limitati al 20% dell’organico complessivo, ora vengono incrementati per una quota pari a due dipendenti a tempo determinato nelle imprese fino a 5 addetti, il 50% del totale nelle imprese da 6 a 18 addetti, il 25% del totale nelle imprese da 19 dipendenti in su e soprattutto si potranno stipulare contratti a termine di durata fino a 36 mesi per lo svolgimento di ogni tipo di mansione. E’ stata mantenuta, inoltre, la durata di 5 anni dell’apprendistato e previsto l’apprendistato part-time. Non solo.
E’ confermata la peculiarità del comparto per quanto concerne la durata dell’apprendistato professionalizzante prevista fino a 5 anni e il criterio di graduale progressione retributiva partendo dal 70% della retribuzione del lavoratore già qualificato e viene introdotta la possibilità di articolare con il part time l’apprendistato cogliendo l’esigenza delle imprese di poter rispondere efficacemente alle esigenze di mercato. Infine, l’incremento economico medio è di 75 euro per il settore legno e di 79 euro per il settore lapideo, oltre alla una tantum di 160 euro”. Per informare le imprese sui vantaggi e sulle opportunità del nuovo Ccnl è possibile rivolgersi fin d’ora in ogni sede Cna di Prato.