(16.01.2014) E’ scattata ieri, con la manifestazione nazionale a Roma, la mobilitazione dei carrozzieri indipendenti di Cna organizzata per obbligare il Governo ad abrogare dal Decreto Italia le modifiche all’Rc auto: una proposta di legge che consegnerebbe alle assicurazioni il potere di influenzare il mercato. Come spiega Marco Gianassi, presidente di categoria, “mai come ora dobbiamo esercitare il nostro ruolo di rappresentanza e di tutela sindacale nei confronti delle imprese del settore. Sul piatto c’è una norma iniqua che di fatto impedirebbe agli automobilisti di scegliersi liberamente la carrozzeire di fiducia per “depistarli” solo sulle carrozzerie convenzionate con le assicurazioni, a fronte di uno sconto ridicolo sull’Rc auto. In questo modo, si scardinerebbe la libera concorrenza a favore delle lobby assicurative con il rischio concreto di chiusura per 2.000 imprese e di perdita di 6.000 posti di lavoro solo in Toscana.. Questo non solo è ingiusto, ma è inaccettabile, anche perchè potrebbe inficiare la qualità e la sicurezza delle riparazioni garantite dal libero mercato”. Di qui, da mesi, le organizzazioni di categoria sono scese sulle barricate attivando iniziative di mobilitazione dirette al mondo politico e ai parlamentari dell’area “che vogliamo sensibilizzare sul problema – prosegue Gianassi – affinchè nel corso dell’iter legislativo vengano apportate quelle modifiche necessarie a ripristinare il giusto equilibrio di mercato”.
Oltre alla manifestazione unitaria di ieri, per tutta la durata della discussione parlamentare che riguarderà il Decreto verrà organizzato anche un presidio davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo economico. Nel frattempo, a livello regionale, verrà presentata questa settimana una mozione per impegnare il Presidente e la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti di Governo e Parlamento e oggi si terrà a Roma un vertice tra associazioni di rappresentanza e il sottosegretario Vicari.