PRATO (30.04.2013) – «Fare fronte comune è l’unica strada per uscire dalla crisi» .
Imprenditori, lavoratori e sindacati saranno tutti riuniti e scenderanno in piazza tutti insieme per la prima volta in occasione della tradizionale manifestazione del Primo Maggio, un “Sos” contro la crisi ma soprattutto contro l’emergenza lavoro.
Sarà un segnale di coesione, unione e ricerca di una risposta possibile alla crisi, da parte di Rete Imprese Italia-Prato (che comprende Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Casartigiani) e dell’Unione Industriale pratese e che hanno risposto positivamente all’invito dei sindacati, Cgil, Cisl e Uil e saliranno tutti insieme sul palco. Una novità assoluta, che ha un solo precedente: la manifestazione del 2009 «Prato non deve chiudere».
Del resto mai come oggi le difficoltà e il disagio innescati dalla crisi accomunano lavoratori e datori di lavoro, che intendono far sentire a tutti la stessa voce, accendendo i riflettori su quella che è la peggiore flessione congiunturale di sempre.
Tra le emergenze che saranno evidenziate nell’occasione del Primo Magio, la necessità di rifinanziamento immediato degli ammortizzatori sociali e della CIG in deroga, senza la quale Prato rischia di vedere oltre 1.000 lavoratori privati di qualsiasi sostegno economico, con le prevedibili e pesanti ricadute sociali.
Di pari passo, altrettanto fondamentale diventano le politiche di intervento sul cuneo fiscale, l’alleggerimento del peso delle imposte su salari, pensioni e sul costo del lavoro per far ripartire quel circolo virtuoso che è indispensabile per far ripartire i consumi e, quindi, anche lo sviluppo.
Le Associazioni hanno anche evidenziato come sia necessario ottenere interventi anche a favore delle imprese, partendo dall’Irap e dalla revisione della Tares, scongiurando anche l’aumento dell’Iva prospettato per Luglio.
L’appello comune tra imprese e sindacati nasce da questo: non da una volontà di fare cartello, ma dall’urgenza di avere alcune risposte indispensabili per la sopravvivenza del sistema economico italiano. Senza questo non c’è futuro per l’Italia, per Prato, per nessuno. E quindi, nemmeno per l’Europa.
Il programma per il Primo maggio prevede:
Ore 9.00 – SS. Messa in Duomo
Ore 10.00 – Ritrovo in P.zza Mercatale dei partecipanti
Ore 10.30 – Partenza Corteo
Ore 11.15 – Comizio conclusivo in Piazza Duomo – Interventi di Maurizio Petriccioli (Segretario Nazionale CISL) e del Presidente di Rete Imprese Italia-Prato Canio Molinari