Costruzioni: imprese e sviluppo zavorrati da regolamenti contraddittori e ingestibili – Gli architetti toscani scrivono alla Giunta Regionale

Riceviamo e ben volentieri divulghiamo queste documento che la Federazione degli Ordini Architetti PPC della Toscana ha  inviato al Presidente della Giunta Regionale e ai suoi Assessori. Contiene interessantissime considerazioni su come, spesso e volentieri, norme poco chiare e frenesia legislativa, sovrapponendosi ad una burocrazia cronicamente ridondante, ostacolino il sistema produttivo e lo sviluppo. Sono temi cari alle nostre imprese, impegnate  da moltissimo tempo a denunciare gli effetti perversi di disposizioni normative e prescrizioni che nessuna azienda può più sopportare, men che meno quelle piccole e piccolissime. Il documento degli Architetti toscani coglie nel segno e ci stuzzica molto. Tocca infatti temi di grande interesse anche per costruttori e impiantisti: oltre alle norme schizofreniche che regolano ambiente e sicurezza lavoro, vi è un forte richiamo a quelle che disciplinano lo sviluppo del territorio e la cantieristica edile in generale. Su questo fondamentale settore produttivo nel corso degli anni si è stratificato e concentrato un enorme labirinto normativo. Un intreccio fra leggi statali, regionali e locali che, non di rado, si rincorrono, sovrappongono e configgono fra loro, facendo “perdere la strada di casa” a clienti, professionisti e muratori. Quanto affermato dagli architetti è pertanto pienamente condivisibile anche da committenti e imprese che, pur considerando le difficoltà causate da questa crisi senza precedenti, restano convinti come norme  più elastiche e meno votate ai “niet” autorizzatori, favorirebbero gli investimenti e l’apertura di qualche cantiere in più. Su questo tema siamo tutti chiamati a farsi sentire e lavorare molto. E il primo fronte da presidiare da parte nostra sarà proprio il nuovo regolamento urbanistico del comune capoluogo su cui, ci teniamo a ricordarlo, questa Associazione aveva presentato numerose osservazioni cadute poi nel vuoto per le note vicende che portarono alla mancata approvazione del regolamento stesso. Al riguardo abbiamo già inoltrato al Sindaco Bertinelli richiesta di incontro per capire meglio le intenzioni della nuova Giunta su questo tema fondamentale da cui dipenderà lo sviluppo del nostro territorio per i prossimi anni. Invitiamo a scaricare le riflessioni della Federazione Ordini Architetti PPC della Toscana cliccando sul testo in grassetto rosso