PRATO (16.07.11) – All’assemblea annuale della Cna, analisi e soluzioni per superare le difficoltà dell’economia locale:
“Quel modello economico fatto di decentramento spinto, competizione fortemente basata sui prezzi, monocultura del tessile, aree industriali e manodopera a basso costo è finito, e proprio quel modello è fra le cause della crisi di Prato. Ci sarà un futuro di imprese ed anche di grande manifattura pratese, ma in una visione ed un progetto di sviluppo completamente diverso dal passato”.
Oltre 150 persone tra imprenditori italiani e stranieri, rappresentanti istituzionali, economisti, esponenti sindacali hanno affollato oggi l’Assemblea Annuale CNA dedicata a “Il nostro Futuro non è dietro le spalle -Cna oltre la crisi di Prato”.
Sul palco del Wall Art Hotel a confrontarsi con le proposte CNA presentate dai massimi dirigenti dell’associazione – Anselmo Potenza (presidente Cna Prato), Sergio Silvestrini (Segretario nazionale CNA), Fabio Mazzanti (Direttore CNA) – sono intervenuti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il sindaco di Prato, Roberto Cenni, il presidente della provincia di Prato Lamberto Gestri e il sociologo/economista Aldo Bonomi.
In via eccezionale anche un ospite prestigioso e protagonista della storia culturale pratese, Edoardo Nesi, vincitore del premio Strega 2011, non è voluto mancare all’evento.
“Noi siamo la forza che intende rappresentare quei tanti piccoli imprenditori che ogni giorno, sul campo, prima di dare colpe, si assumono responsabilità, spesso perché non possono fare altrimenti e qualche volta, forse, anche senza sapere che questo è l’unico modo per dare un futuro a questa nostra disastrata Nazione – ha affermato nella sua relazione, Anselmo Potenza, portando ad esempio la creazione di Rete Impresa Prato -. In pochi mesi abbiamo ottenuto grandi cose. Con Rete Impresa non abbiamo soltanto ottenuto molto più ascolto per risolvere i problemi delle nostre imprese, abbiamo anche detto come, in un momento in cui sembra che tutta la politica faccia di tutto per fare tutto a pezzi, si può riformare la politica e la rappresentanza per tenere tutto insieme”.
Potenza ha ricordato anche l’impegno a fianco delle imprese per affrontare la crisi Btp, forse la più grande impresa di costruzioni toscana, una delle maggiori italiane. “A testa bassa, senza prestarci ai riti demagogici sulle grandi crisi aziendali – ha detto – ci siamo fatti strumento operativo, professionale delle imprese verso tribunali, liquidatori e commissari, per portare a casa il miglior risultato possibile. Ci siamo fatti portatori di proposte e richieste verso le istituzioni, cioè abbiamo fatto politica di rappresentanza. Abbiamo realizzato un grande fronte di iniziativa politica al quale hanno aderito praticamente tutte le amministrazioni comunali fra Firenze, Prato e Pistoia, la gran parte di sindacati e imprenditori”.
“In troppi pensano al futuro come se fosse possibile una riedizione del passato – ha continuato Potenza -, intitolando questa assemblea “Il nostro futuro non è dietro le spalle” abbiamo voluto sottolineare questo limite. Quel modello economico fatto di decentramento spinto, competizione fortemente basata sui prezzi, monocultura del tessile, aree industriali e manodopera a basso costo è finito, e proprio quel modello è fra le cause della crisi di Prato. Ci sarà un futuro di imprese ed anche di grande manifattura pratese, ma in una visione ed un progetto di sviluppo completamente diverso dal passato. Pezzi di futuro, nonostante tutto – ha sottolineato ancora – si stanno già manifestando nelle azioni di tanti imprenditori. CNA, in questi anni di crisi, ha presentato molti casi di successo imprenditoriale. E noi – ha concluso il presidente della Cna di Prato – ancora una volta, riconfermiamo, anche qui, la nostra vocazione ad essere una grande organizzazione imprenditoriale impegnata ad innovare e riformare questo Paese a partire dalla nostra città”.
Scarica qui la versione integrale della Relazione del Presidente CNA
CNA PRATO – Ass. Annuale 2011 – Relazione Presidente Anselmo Potenza