DIGITALIZZAZIONE: CNA Pensionati Toscana Centro “Costruiamo insieme un futuro inclusivo con il Progetto Digital Point”

Cosa accadrebbe se “Sparissero gli sportelli?” e che ruolo può avere la terza età in un mondo sempre più digitale? Questo il titolo del tema sul quale è ruotata la simulazione organizzata da CNA Pensionati Toscana Centro tra i propri associati per comprendere l’impatto del digitale sugli anziani, i cui risultati sono stati oggi spunto per l’iniziativa “Digitale facile con CNA: niente ostacoli per la terza età” organizzata al Circolo Arci di Santomato che ha offerto un’occasione unica per esplorare dati, proposte e strategie, con l’obiettivo di costruire una digitalizzazione davvero accessibile a tutti.

All’iniziativa, moderata dal Direttore di CNA Toscana Centro Cinzia Grassi, sono intervenuti il Presidente CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi, Luciano Bartolotti Presidente CNA Pensionati Toscana Centro, Maria Federica Giuliani in rappresentanza dell’Assessore Stefano Ciuoffo, e Sauro Del Turco (Direzione Sistemi informativi, strutture tecnologiche e innovazione della Regione Toscana), Benedetta Squittieri Assessora all’Innovazione Comune di Prato e Alessandro Sabella Assessore all’Innovazione  Comune Pistoia. La simulazione è stata curata da Gaetano De Felice  Innovation Manager CNA Toscana Centro.

LE DICHIARAZIONI

Il Presidente di CNA Pensionati Toscana Centro Luciano Bartolotti ha sottolineato che “l’Istat ha calcolato che più del 67% degli anziani italiani non è capace di usare Internet. È un dato allarmante che conferma come gli anziani rischino di rimanere esclusi sia dall’accesso ai servizi pubblici, che da tutte le opportunità anche di welfare, rispetto alle evoluzioni che la p.a. sta compiendo (SPID, cedolino pensione, fascicolo sanitario elettronico, prenotazioni con il CUP ecc.). Il tema della digitalizzazione dei nostri associati, quindi, rappresenta per noi uno snodo prioritario che stiamo affrontando, come CNA, con forti investimenti su progetti dedicati e gestiti da CNA Pensionati e CNA Sociale. Sono stati infatti attivati recentemente  4 “Punti Digitali Facili” nelle sedi CNA (2 a Prato, 1 a Pistoia e 1 ad Agliana) dove è possibile essere guidati dall’assistenza di facilitatori digitali, che potranno aiutare i soci ad accedere e gestire le proprie pratiche online: questo perché, proprio a partire dalle esigenze più immediate come l’accesso ai servizi sanitari, abbiamo voluto evolvere la nostra assistenza che avevamo avviato con Salute in Rete, attraverso un progetto più complesso e articolato come quello dei Punti Digitali Facili per facilitare l’accesso di pensionati e cittadini a tutti i servizi della pubblica amministrazione”.

La digitalizzazione deve essere a misura di tutti. Solo così possiamo costruire una società veramente inclusiva, dove nessuno venga lasciato indietro – hanno precisato il Presidente di CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi e il Direttore Cinzia Grassi – Per questo abbiamo deciso di lanciare il progetto Digital Point investendo risorse, insieme a CNA Sociale, per  garantire un aiuto concreto e operativo a tutti i cittadini, pensionati in primis, che hanno difficoltà ad utilizzare il web e ad accedere alla rete per utilizzare i servizi pubblici. Facilitare l’accesso digitale a tutti, con 4 nuovi Punti Digitale Facile, è un passo avanti cruciale verso l’inclusione nella società attuale, in cui la tecnologia sta diventando protagonista, e intendiamo puntare molto su interventi di formazione dedicati a soggetti anziani che possano così migliorare nel tempo la loro abilità di interagire nello spazio digitale e di conseguenza la qualità delle loro relazioni con il resto del mondo. Per creare un futuro in cui la digitalizzazione sia uno strumento di semplificazione e non una barriera è fondamentale una azione congiunta di istituzioni, esperti e cittadini affinché l’obiettivo della digitalizzazione miri all’inclusione sociale dei cittadini e delle fasce più deboli che hanno bisogno di supporto per utilizzare tutti i vantaggi del digitale”.

L’Assessore all’Innovazione del Comune di Pistoia, Alessandro Sabella ha precisato che “nel processo di digitalizzazione dei servizi un ruolo primario lo hanno la formazione dei cittadini e la diffusione dei servizi. Questa è la nuova sfida da vincere. Per raggiungere questi obiettivi diventa quindi fondamentale l’aiuto di tutti i soggetti coinvolti, istituzioni, associazioni come CNA e cittadini. La digitalizzazione dei servizi rappresenta un processo strategico ma inesorabile che coinvolgerà tutti i settori della p.a. e tutti i nostri cittadini e per l’importante contributo dato a questo percorso ringraziamo CNA Toscana Centro che mette a disposizione nuovi Punti digitale facile a disposizione di tutti, sia su Prato che su Pistoia”.

Benedetta Squittieri, Assessora all’innovazione del Comune di Prato e coordinatrice della digitalizzazione per Anci Toscana, ha sottolineato che “Prato è stata pioniera nella digitalizzazione dei servizi e a Prato oggi tutti i servizi aderiscono alle piattaforme digitali nazionali e fanno riferimento ad una banca dati di residenti, sempre di livello nazionale. Le banche dati sono fondamentali per dialogare con i cittadini tramite la digitalizzazione ma a noi oggi spetta l’importante compito di affiancarli e accompagnarli nell’utilizzo di questi servizi online. Ecco perché è importante il lavoro che sta facendo CNA, favorendo questo cambiamento, che non è una scelta ma una strada obbligata, nei confronti dei cittadini e dei soggetti fragili. Questo significa lavorare per la semplificazione e per garantire a tutti coloro che vivono sul nostro territorio il diritto di accesso a tutti i servizi digitali”.

Per l’Assessorato all’Innovazione della Regione Toscana, sono inoltre intervenuti Maria Federica Giuliani in rappresentanza dell’Assessore Stefano Ciuoffo, e Sauro Del Turco, della Direzione regionale sistemi informativi, strutture tecnologiche e innovazione che hanno sottolineato come “il processo di digitalizzazione dei servizi, e la sua affermazione, presuppone passione e attenzione per rendere l’accesso ai servizi sempre più agevole per tutti. In questo percorso è fondamentale quindi il patto con associazioni come CNA e i suoi associati, per raggiungere la maggior platea di utenti possibile. L’innovazione avanza a grandissimi passi, tutti avremo sempre di più da imparare, e i Punti Digitali Facili (PDF) hanno questa grande missione. Oggi la Regione Toscana tramite i fondi del Pnrrr ha raggiunto l’obiettivo di aprire 169 PDF, oggi attivi grazie alla collaborazione con enti locali ed enti del terzo settore come CNA Sociale, in cui operano oltre 500 facilitatori, tramite i quali puntiamo a raggiungere ben 136.000 cittadini in questa prima fase nella nostra regione”.

I RISULTATI DELLA SIMULAZIONE

La simulazione ha coinvolto un gruppo di pensionati CNA e ha fatto emergere difficoltà, paure e bisogni concreti che rendono la transizione al digitale una sfida non solo tecnologica, ma soprattutto sociale. Il dibattito ha poi evidenziato le principali difficoltà che la terza età affronta nella transizione digitale. Tra le problematiche emerse:

  • Formazione insufficiente: Molti anziani sentono la mancanza di corsi pratici per apprendere l’uso di piattaforme digitali essenziali come SPID e Fascicolo Sanitario.
  • Sicurezza e truffe online: La paura di phishing, furti d’identità e altri rischi rappresenta uno degli ostacoli principali.
  • Continuità d’uso: Anche quando si imparano nuove competenze, la difficoltà di utilizzarle regolarmente porta spesso a dimenticarle.
  • Accessibilità delle piattaforme: I servizi digitali sono percepiti come poco intuitivi e complicati da navigare.
  • Privacy: Gli anziani manifestano preoccupazioni sulla protezione dei dati personali, che spesso rappresentano una barriera all’adozione delle tecnologie.
  • Solo il 30% degli over 65 utilizza Internet in Italia, una percentuale che in Toscana sale al 35%.
  • Appena il 20% degli anziani possiede competenze digitali di base, mentre il 7% dichiara di conoscere lo SPID, il 50.2% utilizza regolarmente l’email e solo il 25.6% accede ai servizi sanitari regionali online
  • Il 40% degli intervistati esprime timori riguardo alla sicurezza online, un dato che evidenzia la necessità di campagne di sensibilizzazione e protezione.

Le proposte: soluzioni per un futuro digitale accessibile

Alcune delle soluzioni illustrate:

  1. Formazione mirata: Organizzare corsi pratici per insegnare a utilizzare i principali strumenti digitali, con particolare attenzione a SPID, Fascicolo Sanitario e sicurezza online.
  2. Facilitatori digitali: Creare una rete di tutor esperti che accompagnino i pensionati nei primi passi verso l’uso consapevole delle tecnologie.
  3. Un portale unico e intuitivo: Semplificare l’accesso ai servizi pubblici digitali con una piattaforma integrata, che renda più semplice la navigazione.
  4. Continuità d’uso: Promuovere esercitazioni periodiche per consolidare le competenze acquisite.
  5. Sicurezza e privacy: Lanciare campagne di sensibilizzazione sui rischi digitali e implementare sistemi intuitivi per la protezione dei dati personali.

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