Verso le Elezioni Amministrative: il Manifesto CNA e le richieste alla politica delle Aree Territoriali CNA Toscana Centro !!

In previsione delle elezioni amministrative che porteranno alle urne molti Comuni dell’area di Prato e Pistoia, CNA Toscana Centro ha avviato tra oltre 490 tra imprese associate e cittadini delle Aree territoriali un percorso condiviso da cui è nato il «Manifesto CNA», partendo da un’indagine sulle tematiche d’interesse del mondo economico e delle comunità, per presentare ai candidati alle massime cariche una piattaforma di richieste e priorità per lo sviluppo di ogni territorio

Le Aree territoriali coinvolte nell’indagine sono Pistoia Città (Presidente Massimo Iozzelli), Prato Città (Presidente Leandro Vannucci), Val di Nievole (Presidente Paolo Bonelli), Piana Pistoiese (Presidente Fausto Reali Vannucci), Piana Pratese (Presidente Matteo Cini), Val di Bisenzio (Presidente Mirko Monzali), Montalbano (Presidente Gabriele Noci), Montagna Pistoiese (Presidente Marco Buonomini). Ognuna di queste aree ha fornito risposte uniche e importanti, che sono state sintetizzate nel report e nel manifesto.

Le proposte racchiuse nel “Manifesto CNA” tengono conto delle priorità e delle preoccupazioni delle imprese perché puntano a costruire, su ogni Area territoriale, un ambiente favorevole alla crescita e allo sviluppo del sistema economico e sociale.


I DATI  E LE PROPOSTE IN SINTESI

Le principali richieste e preoccupazioni emerse dalle Aree Territoriali CNA Toscana Centro

  1. Assetto del territorio e difesa da alluvioni e frane

L’importanza di un’adeguata gestione del territorio e di una difesa efficace da alluvioni e frane è stata sottolineata da un’ampia maggioranza delle imprese intervistate. In particolare, il 90% delle imprese di Prato Città e il 100% di quelle della Val di Bisenzio hanno richiesto interventi in questo ambito. Sottolinea Claudio Bettazzi Presidente di CNA Toscana Centro “Il tema della sicurezza del territorio deve essere prioritario: dopo i disastri dell’alluvione di novembre e un mese di blocco della Val di Bisenzio per le frane è diventato indispensabile e urgente attivare interventi per la messa in sicurezza e la pianificazione a lungo termine degli interventi per la stabilità del territori e la sicurezza della viabilità, garantendo una costante e puntuale manutenzione.”

  1. Aree produttive e viabilità per le merci

La manutenzione e la cura delle aree produttive e della viabilità per le merci sono uno dei temi prioritari. In particolare, il 92% delle imprese della Piana Pistoiese e il 96% di quelle della Piana Pratese hanno richiesto su questo fronte interventi di medio, lungo e breve periodo. Matteo Cini, presidente dell’area territoriale della Piana Pratese, fa il punto sugli interventi indispensabili per la logistica tra Calenzano, Prato, Campi Bisenzio: “Larga parte della produzione manifatturiera Toscana proviene dai 30 kmq che collegano le aree produttive tra Prato, Calenzano e Campi Bisenzio, le infrastrutture per la logistica su questo come nelle altre aree produttive del territorio debbono essere adeguate con celerità: rapida conclusione dei lavori sulla A1, raddoppio del Ponte Lama, sottopasso Declassata, collegamenti dell’Interporto e adeguamenti della viabilità nelle aree produttive sono prioritari”

  1. Aree urbane e centri storici

La manutenzione, il decoro e la cura delle aree urbane e dei centri storici sono considerati tematiche rilevanti per le imprese. In particolare, il 80% delle imprese di Pistoia Città e il 64% di quelle di Prato Città hanno dato un giudizio positivo sulla situazione attuale, ma hanno anche richiesto interventi per migliorare ulteriormente la situazione. Sottolinea il tema Leandro Vannucci, Presidente delle imprese CNA dell’Area Prato Città: “La città ruota intorno al suo centro, il cui benessere e vitalità sono determinanti, per questo individuiamo le priorità da seguire: sicurezza pubblica, nuova regolamentazione apertura locali e per il decoro di quelli attualmente sfitti , incentivi, servizi adeguati  per avere un centro storico che sia davvero luogo di vita e di lavoro per creare comunità e luoghi della socialità. Servono pertanto veri e propri progetti mirati di rigenerazione urbana.”

  1. Crisi del piccolo commercio e nuova dimensione di vita e di lavoro nei centri storici

La crisi del piccolo commercio e la necessità di una nuova dimensione di vita e di lavoro nei centri storici è affrontata secondo numerose soluzioni, ma in particolare, il 25,71% delle imprese di Pistoia pensano a nuovi spazi per il rilancio delle presenze e solo il 5,93% di quelle pratesi individua il ritorno dei grandi uffici pubblici in centro come la soluzione definitiva. “Incentivi, spazi di aggregazione, decoro, adeguata viabilità di accesso, parcheggi, programmazione compartecipata degli eventi, sono le soluzioni che proponiamo di affrontare per il rilancio del commercio e dell’artigianato in città – spiega Massimo Iozzelli Presidente CNA dell’area Pistoia Città – chiediamo attenzione continua, meno interventi “bandiera” e maggiore condivisione sui punti che stiamo mettendo in evidenza”.

  1. Sicurezza urbana

La sicurezza urbana è considerata una tematica significativa anche per le imprese. In particolare, il 57% delle imprese di Prato Città e il 54% di quelle di Pistoia Città hanno valutato positivamente la situazione attuale ma rilevano la necessità di interventi per migliorarla ulteriormente.

  1. Connettività a banda larga

La connettività a banda larga è considerata, a ragione, la nuova frontiera degli interventi infrastrutturali per il 74% delle imprese. In particolare, il 77% delle imprese di Prato Città e il 73% di quelle della Piana Pistoiese ritengono importante che le p.a. si facciano carico di azioni mirate a incentivare la connettività a banda larga. In particolare, sottolinea Gabriele Noci Presidente Area del Montalbano “Prendiamo atto degli interventi di cablatura attivati in diverse aree dalla Regione Toscana, ma bisogna essere ben consapevoli che l’80% delle imprese dell’area del Montalbano e addirittura il 92% della Montagna Pistoiese richiedono da tempo e con forza un intervento di miglioramento della connettività che ha un impatto determinante per rendere competitivi questi territori”.

  1. Reti pubbliche di servizi

La fornitura di reti pubbliche di servizi è ancora lontana dall’essere al servizio di tutte le aziende del territorio. In particolare, il 77% delle imprese di Prato Città e il 75% di quelle della Piana Pistoiese hanno richiesto interventi per migliorare ulteriormente la situazione. Nel 2024 intere aree industriali risultano ancora prive dei presidi basilari di urbanizzazione quali l’acqua potabile e la fornitura di gas metano di rete.

  1. Rifiuti: tariffa corrispettiva

La tariffa corrispettiva per i rifiuti è considerata da CNA una tematica di grande importanza benché non sia ancora chiara alle aziende l’applicazione sui territori. In particolare il 47,49% degli intervistati ritiene che sia applicabile ma solo senza aumenti e con maggiore qualità del servizio, mentre ben il 41,10% ammette di non essere adeguatamente informato sulle implicazioni della tariffa corrispettiva.

  1. Rifiuti: nuovi impianti

La possibilità di costruire o ampliare impianti di smaltimento rifiuti è un tema caldissimo in alcune aree del nostro territorio. In particolare, il 72,22% delle imprese della Val di Nievole e il 75,00% di quelle della Piana Pistoiese esprimono parere favorevole alla realizzazione di nuovi impianti, a condizione però che garantiscano un vantaggio per il territorio, le imprese e i cittadini. Fausto Reali Vannucci Presidente della CNA Piana Pistoiese mette in evidenza un punto rilevante: “Le imprese hanno le idee molto chiare sul tema dell’inceneritore, come di tutti gli interventi sugli impianti rifiuti: posto che gli standard di sicurezza devono essere i migliori possibili, la presenza di questi impianti sul territorio va supportata, a patto che si produca un beneficio alle comunità locali con maggiori investimenti e minor costo del servizio. Questa ricetta potrebbe essere la soluzione per chiudere il ciclo dei rifiuti regionale e valorizzare al responsabilità dei territori che possono ospitare impianti, come la nostra Piana”.

  1. Comunità energetiche

La possibilità di attivare una Comunità Energetica sul territorio comunale è considerata una tematica di grande interesse per il 72% delle imprese, stritolate dall’aumento dei costi energetici. A chiedere maggiore attenzione e interventi della p.a. su questo fronte è stato il 74% delle imprese di Prato Città e il 77% di quelle della Piana Pistoiese. Un’esperienza significativa e avanzata nella progettazione delle CER vede CNA protagonista in Montagna Pistoiese: “Per questo – sottolinea Marco Buonomini Presidente CNA dell’area Montagna  Pistoiese – ci facciamo con autorevolezza portatori di una proposta che metta assieme soluzioni ed investimenti efficaci anche in partnership pubblico-privato, mirati alle potenziali fonti di energia rinnovabile per le quali il nostro territorio presenta peculiarità specifiche. Sviluppo di comunità energetiche ed auto-consumo, sistemi distribuiti di piccola taglia, ed idroelettrico possono rappresentare alcune soluzioni innovative sulle quali lavorare.”

  1. Promozione e informazione turistica

La promozione e l’informazione turistica sono considerate tematiche di grande importanza per le imprese. In particolare, il 64% delle imprese di Prato Città e il 56% di quelle della Piana Pistoiese hanno espresso un giudizio positivo sulla situazione attuale, ma hanno anche richiesto interventi per migliorare ulteriormente la situazione. Sulla Montagna Pistoiese in particolare, serve il coraggio di individuare azioni collocate nel contesto di una complessa congiuntura, caratterizzata da una tendenza allo spopolamento e alla progressiva desertificazione dei servizi e dei sistemi produttivi. L’obiettivo dovrebbe essere quello di costruire in breve tempo uno specifico Piano Strategico della Montagna, che tenga conto anche delle possibili soluzioni utili alla conversione dei modelli di business e quindi dell’offerta turistica, che non potrà fare a meno di riorganizzarsi a seguito degli irreversibili cambiamenti climatici. In riferimento al Comune di Abetone Cutigliano infine le imprese segnalano la necessità di affrontare anche semplici interventi quali l’efficientamento dell’utilizzo degli impianti di innevamento artificiale di proprietà pubblica e progetti di recupero degli edifici fatiscenti presenti nel centro del paese per funzioni di pubblica utilità (es. adeguato ufficio informazioni turistiche).

  1. Interventi pubblici strategici di competenza comunale

Gli interventi pubblici strategici di competenza comunale sono considerati di grande impatto sul mondo delle imprese. In particolare, la mobilità/trasporto e la sostenibilità/transizione energetica sono considerate tematiche decisive per le imprese. “Sulle grandi strategie di interventi di competenza comunale c’è un tema, da sempre portato avanti da CNA, che merita di essere rilanciato – lo sottolinea Paolo Bonelli, presidente delle imprese CNA della Valdinievole – si tratta della possibilità di valutare e attuare la riorganizzazione amministrativa attraverso la fusione dei Comuni dei territori oggi molto frammentati, come la Valdinievole. Ci sono aree produttive in cui i frontisti della stessa via appartengono a Comuni diversi e si vedono applicare tariffe difformi e regolamenti urbanistici differenti, per non parlare della diversa modalità di raccolta rifiuti. Con l’estensione della possibilità dei mandati ai Sindaci si amplia anche la possibilità di una riflessione corale e di un’intesa strategica verso un riassetto amministrativo in favore di imprese e famiglie”

In conclusione, l’indagine CNA Toscana Centro ha fornito una serie di risultati interessanti riguardanti le priorità, le preoccupazioni e le richieste delle imprese di tutte le aree territoriali, soprattutto di quelle interessate dalle prossime elezioni amministrative. Le tematiche di grande importanza per le imprese includono la gestione del territorio, la manutenzione e la cura delle aree urbane e dei centri storici, la crisi del piccolo commercio, la sicurezza urbana, la connettività a banda larga, la fornitura di reti pubbliche di servizi, la tariffa corrispettiva per i rifiuti, la possibilità di costruire o ampliare impianti di smaltimento rifiuti, la promozione e l’informazione turistica, e gli interventi pubblici strategici di competenza comunale. Le imprese hanno richiesto interventi urgenti e a medio e lungo termine per migliorare ulteriormente la situazione in tutti questi ambiti, attuando pertanto una coraggiosa politica di superamento dell’ordinaria amministrazione con adeguate scelte strategiche in grado di ridisegnare e rafforzare i nostri territori.

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