Bando “Transizione digitale degli Organismi Culturali e Creativi” (TOCC) – scadenza 1° febbraio

Il Bando, previsto dal Ministero della Cultura a valere sui fondi del PNRR, è finalizzato a fornire supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale lungo l’intera catena del valore (produzione, coproduzione, gestione, distribuzione e incontro con il pubblico) attraverso contributi a fondo perduto e si rivolge a:

  • micro e piccole imprese; in forma societaria di capitali o di persone incluse le società cooperative
  • associazioni non riconosciute, fondazioni, enti del terzo settore, organizzazioni no profit.

che operano nei settori culturali e creativi e nei seguenti ambiti di intervento:

  • musica
  • audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
  • moda
  • architettura e design;
  • arti visive (inclusa fotografia);
  • spettacolo dal vivo e festival;
  • patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
  • artigianato artistico;
  • editoria, libri e letteratura.

Sono finanziabili progetti fino a 100.000 euro da realizzare in 18 mesi e che devono avere i seguenti obiettivi:

  • creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online
  • diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero
  • fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali, nuove modalità e nuovi format narrativi
  • digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione e condivisione
  • incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based

 

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo di 75.000 euro, nel rispetto del regolamento de minimis.
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.

Le spese finanziabili, che devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda, sono:

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, nuovi di fabbrica
  • servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale (es. software, brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare)
  • opere murarie nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile
  • spese di capitale circolante nel limite del 20% strettamente funzionali al progetto (materie prime, utenze, canoni di locazione, servizi necessari, nuovo personale assunto)

Le domande possono essere presentate entro il 1° febbraio 2023 (alle ore 18) e saranno valutate con approvazione di graduatoria finale (non rileva la data di presentazione).

Per informazioni, assistenza e consulenza: Ufficio Credito CNA – Finart contattare entro il 20 gennaio:

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