ARTour a Prato – Artigianato in mostra il 3-4-5 dicembre in Piazza Duomo

 

PRATO (30.11.10) – Terminerà a Prato, con uno speciale appuntamento espositivo natalizio dal 3 al 5 dicembre in Piazza del Duomo, il calendario dell’anno 2010 di ARTour, il bello in piazza, mostra mercato itinerante dell’artigianato toscano che chiude un bilancio 2010 di esposizioni in tutta la Toscana assolutamente positivo.

Strategica la scelta di proporre ARTour per il primo fine settimana di dicembre, come occasione di shopping natalizio, proponendo l’artigianato nelle sue varie declinazioni, come cadeau di Natale. Dalla tradizione rinascimentale delle Arti e Mestieri, all’artigianato di design più innovativo e di ricerca, c’è un patrimonio immenso da scovare finora segreto, nascosto. Con ARTOUR l’artigianato artistico è uscito dalle botteghe ed è sceso nelle piazze più belle della Toscana, da Cortona a Porto Santo Stefano, da Siena a Castiglione della Pescaia, passando per Montepulciano. Protagonisti i migliori maestri artigiani toscani per uno speciale shopping tra oggetti unici o in piccole serie, frutto di una rilettura di stili e tecniche antiche oppure di ricerca e nuova creatività d’autore.

Regione Toscana Provincia di Prato, Comune di Prato. C.c.i.a.a. di Prato  e le Associazioni di Categoria CNA E CONFARTIGIANATO, oltre all’Agenzia per il Turismo di Prato e il supporto tecnico e organizzativo di Artex – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, con questa iniziativa “di piazza” propongono l’artigianato come attrazione per l’offerta turistica in Toscana.

“In questo caso  – sottolineano Anselmo POTENZA e Luca GIUSTI, Presidenti di CNA Prato e CONFARTIGIANATO Prato – il prodotto artigianale si lega profondamente al territorio, diventando una “testimonianza preziosa”, un oggetto ricordo che si lega a luoghi e contesti speciali. L’obiettivo è rivolgersi non solo al turista di passaggio, ma anche al residente, così da diffondere in modo più qualificante la conoscenza dell’artigianato con i suoi prodotti e il patrimonio che conserva nel tempo. Per la città di Prato ARTour è una grande opportunità sotto vari aspetti: il primo è quello legato alla manifestazione che offre di per sè occasione di turismo ed offerta culturale; il secondo è quello legato alla tradizione artigiana ed a ciò che essa rappresenta per città di antiche tradizioni come la nostra. Le sfide del futuro, ma anche le scelte del presente, per Prato passano attraverso la promozione dei progetti basati sulla qualità sia essa culturale che artigianale. La nostra ricchezza, ciò che ci invidiano in tutto il mondo e che da ogni parte vengono ad ammirare, è la creatività dei nostri artigiani presenti e passati ed è a  loro, oggi come nel passato, va la nostra gratitudine.. ARTour è solo l’inizio di un viaggio che dal presente ci porta indietro fino agli antenati etruschi, artigiani mirabili di opere straordinarie che oggi sono elemento centrale della nostra economia turistica e dei nostri valori culturali”.

Con Artour – dice Direttore di Artex Alessandro Ricceri – puntiamo ad accorciare i canali distributivi per quelle imprese del settore artistico e tradizionale che sono maggiormente legate, con i loro atelier e le loro botteghe, al territorio e che meno di altre sono presenti sui mercati internazionali. Allo stesso tempo, attraverso il connubio tra artigianato artistico e turismo, ci poniamo l’obiettivo di arricchire e diversificare la stessa offerta turistica toscana, focalizzando la nostra attenzione su quei centri fuori dai circuiti turistici di massa, ma ricchi di storia e di bellezze.

La Toscana rappresenta uno dei maggiori patrimoni artistici e paesaggistici del mondo. Perciò Artex ha studiato degli Itinerari dell’artigianato che nascono dall’esigenza di promuovere un turismo culturale diverso, fuori dai circuiti di massa e suggerire al visitatore percorsi alternativi a quelli classici, già ampiamente sperimentati. Ed è così che è possibile entrare nel vivo del processo creativo degli artigiani, osservare tecniche e maestria, conoscere materiali e stili, assistere all’esperienza del fare, appassionarsi a storie e personaggi tra tradizione e innovazione. Gli itinerari proposti a scelta sul sito www.collezionitoscane.it sono visualizzabili attraverso le mappe di Google e scaricabili nei formati più diffusi per GPS. Trecento artigiani d’arte censiti e “schedati” attraverso tutte le province toscane, secondo un criterio geografico e topografico definendo il percorso a zone o per itinerari tematici.
Gli itinerari dell’artigianato creati in provincia di Prato sono cinque, di cui tre pedonali, nel centro storico di Prato e due automobilistici.

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