Green Pass Base obbligatorio per i clienti di Acconciatori e Estetiste. Dal 20 gennaio 2022 anche per andare dal parrucchiere, dal barbiere e dall’estetista sarà necessario almeno il Green Pass Base. Si tratta del Green Pass che si ottiene anche con un tampone antigenico o molecolare negativo, fatto nelle 48 o 72 precedenti.
A seguito del D.M. del 7 gennaio 2022, CNA ha verificato che l’obbligo di richiedere il green pass ai clienti a partire dal 20 gennaio si estende anche alle Tintolavanderie. Il decreto infatti stabilisce che non è prevista alcuna deroga per i “Servizi alla persona”, come inserititi all’art. 3, comma 1.
Poiché le Tintolavanderie rientrano in suddetti servizi, sono quindi incluse nelle disposizioni del Decreto.
Controllo del Green Pass
I titolari o i gestori dei saloni sono tenuti a verificare che l’accesso ai servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni. Per il controllo del Green Pass occorrerà dotarsi dell’apposita App “VerificaC19”.
Sanzioni
Per i clienti che accedono senza Green pass ai servizi alla persona in cui è obbligatorio possederlo, scatta una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica anche al titolare che non abbia effettuato il controllo o che abbia consentito l’ingresso a clienti sprovvisti di Green Pass.
È fondamentale ricordare, però, che per il salone è prevista anche una sanzione accessoria. Dopo tre multe, in caso quindi di recidiva in tre giorni diversi, l’autorità può disporre la chiusura dell’attività per 10 giorni.
Il Decreto Legge n. 1 del 2022
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 5 gennaio scorso, ha dunque introdotto questa novità su proposta del Presidente Mario Draghi +++++ Ministro della salute Roberto Speranza.
Il provvedimento in questione è il Decreto Legge n. 1 del 7 gennaio 2022. “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole” (clicca qui per scaricare il testo del Decreto).
Obbiettivo dell’intervento normativo: rallentare la curva di crescita dei contagi relativi al Covid-19 e garantire maggiore protezione alle categorie che sono più esposte al possibile contagio o che risultano a maggior rischio di ospedalizzazione.
Eccezioni all’applicazione di detto obbligo, al fine di assicurare esigenze essenziali e primarie delle persone, potranno essere individuate con atto secondario.
Obbligo vaccinale per i cinquantenni
È opportuno altresì ricordare che il testo introduce anche l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Tale obbligo entrerà effettivamente in vigore dal 15 febbraio prossimo. A partire da quella data, i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età dovranno essere in possesso ed esibire il Green Pass Rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro.
Informazioni
Per ulteriori informazioni potete contattare il coordinatore CNA Servizi alla Comunità Giacomo Buonomini E-mail: giacomo.buonomini@cnatoscanacentro.it . Tel. 0573 9211.