Aziende dinamiche e moderne, gestite da giovani imprenditori che dimostrano una grande voglia di incrementare e diffondere la cultura della libertà digitale e dell’informatica. Sono queste nuove realtà imprenditoriali che si stanno facendo strada nell’economia pratese e che hanno scelto di entrare in Cna per farne il proprio strumento di iniziativa e per lanciare un messaggio chiaro: “a Prato questo è un settore sempre più forte ma dimenticato dalle istituzioni”.
Queste aziende si sono date appuntamento sabato scorso, 23 ottobre, all’Istituto Tecnico Dagomari per il Linux Day 2010, evento che da 10 anni a questa parte è organizzato e promosso dall’associazione culturale PLUG (Prato Linux User Group), che ha tra i suoi obiettivi la diffusione della cultura della libertà digitale nell’universo giovanile e imprenditoriale. Cna sostiene l’iniziativa sia perchè rappresenta una nuova cultura ed una possibilità di rispondere con un secco “no” alla concentrazione delle grandi imprese, sia perché il mondo open source è sempre più una risposta di modernità al medioevo restaurato dalla crisi. Affollato da giovani imprenditori che ruotano attorno al mondo dell’informatica il Linux Day ha puntato i riflettori su questo mondo per rilanciare una formazione, anche scolastica, dedicata da un lato alle competenze informatiche ed alle innovazioni culturali nate e diffuse nell’ambito del software libero e della collaborazione via Internet e, dall’altro, per lanciare su tutto il distretto pratese l’idea che si può abbracciare una nuova “era” informatica che possa anche rappresentare un’opportunità per le imprese e la pubblica amministrazione. L’impulso del Prato Linux User Group – PLUG, e del Linux Day è infatti quello di far capire alle istituzioni pubbliche, agli enti di rappresentanza ed agli imprenditori quali vantaggi competitivi possano dare sempre maggiori conoscenze in questo settore e di quanto la cultura informatica sia a portata di mano di tutti e non solo per pochi eletti. In particolare, negli incontri a tema della giornata due sono stati incentrati sui vantaggi dell’utilizzo del software libero nella scuola pubblica, sia in termini di risparmio economico e sicurezza informatica, sia per far acquisire una consapevolezza critica e attiva per tutte le problematiche riguardanti la propria sicurezza informatica e la difesa della privacy di adulti e ragazzi.