Prorogata al 28 febbraio la scadenza per il pagamento della quota di iscrizione all’Albo Autotrasportatori.
Con l’approvazione in Consiglio dei Ministri del Decreto “Milleproroghe” è infatti arrivata la proroga del pagamento della quota di iscrizione. Per quanto riguarda gli importi da corrispondere, quest’ultimi sono contenuti nella delibera del Comitato Centrale dell’Albo Autotrasporto presente nella GAZZETTA UFFICIALE n. 273 del 22 novembre 2016.
Nella stessa delibera è stato stabilito di MANTENERE INVARIATI (rispetto all’anno 2016) GLI IMPORTI relativi al pagamento del diritto annuale dovuto dalle imprese per l’anno 2017.
La principale novità rispetto all’anno scorso è che sarà possibile effettuare il pagamento tramite il sito dell’albo www.alboautotrasporto.it nella sezione appositamente dedicata.
Non sarà dunque più possibile pagare attraverso il portale dell’automobilista.
Purtroppo fin da subito il nuovo sistema ha fatto emergere una serie di problematiche tecniche che stanno portando in molti casi all’impossibilità di effettuare il pagamento e al momento non è attiva una procedura che possa consentire all’Associazione di pagare per conto dell’impresa.
Cna Fita unitamente alle altre organizzazioni sta sollecitando il Comitato Centrale dell’Albo affinché siano trovate le opportune soluzioni.
L’oggettività delle problematiche riscontrate porterà quasi sicuramente ad una proroga del termine del pagamento, che sarà inserita in tutta probabilità nel cosiddetto Decreto Milleproroghe di fine anno. Nel frattempo, unitamente al materiale predisposto dal Comitato Centrale, CNA indica a tutti gli interessati una serie di consigli che possono essere utili per portare a termine la procedura di registrazione e di pagamento.
Il primo aspetto è riferito alla parte relativa all’assistenza e al numero verde da chiamare in caso di necessità. È stato comunicato che per uno sciopero indetto dai dipendenti del call center il servizio non è attivo da diversi giorni, pertanto è fondamentale, in caso di necessità, mandare una mail all’indirizzo assistenza.albo@mit.gov.it indicando anche il numero di telefono e il numero di iscrizione all’Albo dell’Impresa che non si riesce a registrare, per essere successivamente richiamati.
È stato inoltre evidenziato che è necessario porre la massima attenzione ai seguenti punti:
- Prima di procedere alla fase di registrazione bisogna recuperare alcuni dati direttamente dal portale nella sezione https://www.alboautotrasporto.it/web/portale-albo/imprese-iscritte, l’accesso a queste informazioni è aperto a tutti.
- L’indirizzo PEC deve essere quello indicato e fornito presso la Camera di Commercio della Provincia ove ha sede l’impresa (incrocio con banca dati INFOCAMERE); in alcuni casi, uno dei motivi per i quali non è stata portata a termine la fase di registrazione, è riconducibile all’inserimento non corretto dell’indirizzo di posta certificata o addirittura perché la stessa risultava scaduta o inattiva.
- È necessario fare attenzione ad inserire la stessa dicitura della Ragione Sociale risultante dalla visura della Camera di Commercio e verificare che i dati che emergono dal link https://www.alboautotrasporto.it/web/portale-albo/imprese-iscritte siano corretti.
- Se il data base dell’Albo riportasse in modo errato (ad esempio per errori di imputazione) alcuni dati come la Partita Iva, Iscrizione Albo ecc., è necessario modificarli correttamente presso gli UMC territoriali.
- L’eventuale mancanza di alcune quote pagate non inficia sulla “regolarità dell’impresa”, ovvero sulla certificazione dell’impresa stessa richiesta dai committenti per la verifica della regolarità del vettore.
- Fino a pochi giorni fa, per tutte le ditte individuali era impossibile registrarsi, ora il problema non è più generalizzato ma riguarderebbe solo casi random.
- Nella fase del pagamento vero e proprio, una volta registrati ed entrati nel portale per effettuare materialmente il pagamento, si entra in una piattaforma non gestita direttamente dal Comitato Centrale, ma da Poste Italiane, conseguentemente i tecnici dell’Albo hanno manifestato la loro impotenza per tutti i problemi di pagamento riconducibili a tale aspetto. In questo caso infatti per tentare di risolvere il problema è necessario contattare un altro numero di telefono 800980308 (call center Poste).
Rispetto alla possibilità da parte delle associazioni di poter gestire il pagamento per conto dell’impresa, sembrerebbe che la modifica dell’attuale sistema abbia dei tempi lunghi (si auspica coerenti con l’eventuale proroga).
A meno che l’impresa non debba fare delle operazioni specifiche (revisioni, Immatricolazioni nuovo mezzi, aggiornamento e/o variazioni capacità finanziaria) per le quali alcune MCTC bloccano l’impresa perché non “in regola” con il pagamento delle quote pregresse degli anni passati, il consiglio è di aspettare tranquillamente che le problematiche di carattere informatico siano risolte.
In ogni caso la CNA resta a disposizione per dare un supporto.
Info: CNA Fita Pistoia – Silvia Rossi – Tel. 0573 921461 – Email: s.rossi@pistoia.cna.it