CNA, insieme alle altre organizzazioni datoriali e Fiom – Cgil, Fim – Cisl, Uilm-Uil ha sottoscritto l’accordo di rinnovo del Ccnl area meccanica scaduto il 31 dicembre 2018.
Il contratto si applica a oltre 120mila imprese e 500mila lavoratori dei settori metalmeccanica, installazione di impianti, autoriparazione, orafi, argentieri ed affini e odontotecnici. La sfera di applicazione è stata estesa al settore del restauro dei beni culturali.
L’accordo prevede un incremento a regime sul 4° Livello del settore metalmeccanica e installazione di impianti pari a 69,57 euro, da erogare in tre tranches: 25 euro con la retribuzione del mese di gennaio, 25 euro a maggio e 19,57 euro a dicembre 2022.Per il settore orafi, argentieri e affini 69.74 euro; per gli odontotecnici 66.09 euro.
Ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo viene riconosciuto un importo a copertura del periodo di carenza contrattuale a titolo di “una tantum” di 130 euro, da erogare in due tranche: la prima di 70 euro a marzo 2022 e la seconda di 60 euro a luglio 2022. Il Ccnl scade il 31 dicembre 2022.
“Si tratta di una intesa importante, che ha visto CNA impegnata in prima linea nella definizione di un contesto positivo indispensabile per la sottoscrizione dell’accordo. In una fase economica tuttora estremamente delicata, il rinnovo del Ccnl costituisce indubbiamente un momento molto significativo sia sul piano sindacale sia per offrire uno strumento fondamentale per la ripartenza delle imprese dei settori rappresentati” hanno commentato le sigle firmatarie dell’accordo.
Gli apprezzamenti per questo passaggio importante e molto atteso per la rappresentanza delle imprese è arrivato anche dai Presidenti dei mestieri interessati di CNA Toscana Centro.
fonte: cna.it