CNA Toscana Centro CNA Toscana Centro – Fusione CNA Prato e Pistoia
La provincia di Pistoia e la provincia di Prato rimangono in zona rossa con le attuali restrizioni anche per la prossima settimana fino al 28 marzo. L’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale non è stata ancora pubblicata ufficialmente ma la notizia è stata confermata da fonti istituzionali. A seguito di questa decisione presa dai sindaci dei comuni coinvolti nella riunione appena conclusa, le Attività di Acconciatura, Estetica, Tatuaggio e Piercing resteranno chiuse.
La CNA ha chiesto e sta chiedendo alle istituzioni, sia nazionali che locali, di modificare il decreto che vieta l’attività dei servizi alla persona in zona rossa. Acconciatori, Estetiste, Tatuatori e Piercers hanno sempre applicato i protocolli di legge e posto la massima attenzione al rispetto delle normative sanitarie a tutela dei clienti e degli operatori stessi.
Abbiamo anche denunciato con forza il fatto che queste chiusure non fanno altro che favorire gli abusivi i quali, nonostante la pandemia, continuano impunemente a recarsi nelle case dei clienti, senza il minimo rispetto della salute e senza preoccuparsi della diffusione del virus.
Per questo come CNA abbiamo lanciato una campagna di sensibilizzazione contro l’abusivismo che oggi più di sempre è di assoluta importanza. Chiediamo che gli enti di controllo si impegnino a fondo per bloccare questo pericoloso e diffuso fenomeno.
Per aderire all’iniziativa e contribuire a diffonderla clicca qui:
- Acconciatori: DIAMO UN TAGLIO ALL’#ABUSIVISMO
- Estetiste: SE SCEGLI IL #LAVORONERO, NON SAI QUEL CHE FAI
Vogliamo infine rimarcare la necessità che i provvedimenti di chiusura siano presi con maggiore anticipo e preavviso, per non creare difficoltà ancora maggiori a categorie già fortemente penalizzate. Anche questa volta la notizia è arrivata in tarda serata, diventa estremamente difficile per un’azienda poter programmare le cose.
Pur consapevoli della difficoltà della situazione e del peso di queste scelte, chiediamo un impegno ancora maggiore da parte delle istituzioni per accogliere queste nostre richieste.
