CNA Toscana Centro si è attivata da tempo per garantire la possibilità alle officine auto di poter svolgere i collaudi sui veicoli senza dover passare dalla Motorizzazione. Il tema è stato al centro dell’incontro odierno tra i vertici della Motorizzazione di Firenze, Prato e Pistoia e i vertici di Cna Toscana Centro, il Presidente Claudio Bettazzi, il Portavoce meccatronici Massimiliano Previato e i funzionari esperti del mestiere.
Dall’incontro sono emerse notizie molto importanti per le imprese, che fanno seguito all’emissione del DM 8-01-2021. Il decreto del gennaio scorso, fortemente voluto da CNA, permette infatti alle imprese del settore riparazione auto di svolgere e certificare direttamente in casa i collaudi sui veicoli.
“Affinché questa possibilità possa essere attuata – ha dichiarato il portavoce di categoria CNA Massimiliano Previato – ci siamo fin da subito impegnati per assicurare l’emissione degli atti attuativi e oggi l’incontro con la Motorizzazione ha consentito di chiarire che le procedure per accreditare le officine ci sono e sarà possibile accreditarsi fin da subito. Si apre quindi la possibilità concreta di migliorare il servizio per le imprese del nostro settore e garantire un servizio rapido ed efficiente ai cittadini. Siamo molti soddisfatti dei risultati della nostra azione e della risposta della Motorizzazione.”
“Stiamo parlando di un grande risultato di CNA a favore delle imprese e dei cittadini – ha precisato il Presidente di CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi – che favorirà le attività delle imprese e faciliterà la vita ai proprietari di veicoli. Lasciatemi sottolineare la buona collaborazione che abbiamo sviluppato con questa iniziativa con l’Ing. Loreto Direttore della Motorizzazione, che può essere da modello per altre azioni in favore delle imprese. I problemi da affrontare nel rapporto imprese-pubblica amministrazione sono sempre tanti e sappiamo che la collaborazione pubblico-privato è la migliore strada per individuare le soluzioni. Grazie a questo passo avanti, Cna attiverà già nei prossimi giorni un servizio per le imprese che vogliono accreditarsi alla Motorizzazione per i collaudi.
Voglio sottolineare però che per dare gambe a procedure efficienti serve, per la pubblica amministrazione, anche l’organizzazione e la dotazione organica adeguata. Sappiamo che ci sono numerose posizioni chiave tutt’ora da ricoprire negli uffici della motorizzazione e facciamo un appello affinché l’amministrazione pubblica provveda a velocizzare le pratiche per i nuovi inserimenti , noi esigiamo efficienza ma gli enti devono essere messi in condizione di funzionare con le competenza adeguate.”
In sostanza le procedure, riportate in una circolare del Ministero di pochi giorni fa e che la Motorizzazione sta traducendo in una specifica procedura interna prevedono:
– L’attuazione da parte dei seguenti campi di applicazione da parte di queste tipologie di imprese:
Sostituzione del serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel (Meccatronici)
Installazione gancio di traino sui veicoli delle categorie internazionali M1 ed N1 (Meccatronici)
Installazione doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni ed esami di guida (Meccatronici)
Installazione dei seguenti adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili:
Pomello al volante (Meccatronici e Carrozzieri)
Centralina comandi servizi (Meccatronici)
Inversione dei pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria (Meccatronici)
Spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli, etc.) (Meccatronici)
Specchio retrovisore grandangolare interno (Meccatronici e Carrozzieri)
Specchio retrovisore aggiuntivo esterno (Meccatronici e Carrozzieri)
– La possibilità di fare richiesta per l’accreditamento delle imprese per svolgere tali servizi presentando: l’istanza in carta libera, il disciplinare compilato, il registro cartaceo per la vidimazione, la copia del documento del titolare dell’officina auto. Per chi avesse già fatto domanda per il codice di “Allestitore” sarà necessaria presentare anche una semplice autocertificazione con l’evidenza del codice attribuito.
Infine è emersa la possibilità di poter svolgere fin da subito, dalle imprese che saranno accreditate, tutte le operazioni di collaudo comprese nei campi di applicazione del DM per chi è ha prenotato ed è tuttora in attesa nella lista della motorizzazione.