La nuova Ordinanza n. 121 del Presidente della Regione Toscana stabilisce che nello scenario di tipo 3 (zona arancione) si applicano le disposizioni dell’ordinanza n. 117/2020 nella quale vengono consentiti gli spostamenti in un comune limitrofo a quello di residenza, domicilio o abitazione, in caso di rapporto fiduciario consolidato, per usufruire di attività di servizio e di servizi alla persona.
Varia invece la situazione nei giorni di scenario di tipo 4 (zona rossa): la nuova Ordinanza stabilisce infatti che, a differenza del passato, si applicano le disposizioni dell’ordinanza n. 116/2020, con la quale gli spostamenti in comuni limitrofi per usufruire di servizi alla persona non vengono ammessi.
Sulla base del Decreto Decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172 sono sempre consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
CNA Benessere e Sanità esprime forte contrarietà rispetto alle variazioni introdotte dalla Regione, che prima aveva consentito di dare la possibilità ai clienti delle imprese di servizi alla persona di poter usufruire del proprio salone di fiducia anche nei comuni limitrofi anche in zona rossa.
Questo provvedimento, che di fatto colpisce solo gli acconciatori, comporta un grave problema per le imprese che, in base alla precedente normativa, avevano programmato appuntamenti con i propri clienti che a questo punto rischiano di dover essere annullati.
Gli Acconciatori della CNA chiedono pertanto che la Regione Toscana faccia chiarezza su questo punto e che applichi l’Ordinanza 117 anche nei giorni di zona rossa. Diversamente, questo provvedimento rappresenterebbe un ulteriore colpo ad una categoria che ha già subito danni enormi da questa pandemia.