In merito al pagamento dei diritti connessi sull’utilizzo di musica d’ambiente, le imprese di Acconciatura ed Estetica ed i pubblici esercizi hanno ricevuto da parte della Direzione Generale della SIAE, bollettini che riportano cifre errate.
I Soci della CNA hanno infatti diritto a pagare un importo ridotto, come previsto dalla Convenzione recentemente stipulata con SCF.
“Ci siamo immediatamente attivati nei confronti di SIAE e di SCF, sia direttamente sul territorio provinciale che a livello nazionale – fanno sapere dalla CNA – per chiarire la questione nel più breve tempo possibile, considerando anche l’approssimarsi della scadenza.
SIAE ha confermato che gli importi riportati sui MAV inviati alle aziende sono errati, in quanto non tengono conto delle riduzioni previste per gli associati dalla Convenzione CNA-SCF”.
Pertanto, la SIAE provvederà nei prossimi giorni ad inviare nuovi i MAV con le cifre corrette ed i pagamenti potranno essere effettuati anche dopo la scadenza del 31 maggio, senza che questo comporti sanzioni a carico degli imprenditori.
I Soci che avessero già effettuato il pagamento dei diritti connessi potranno richiedere il rimborso della spesa eccedente direttamente agli Uffici territoriali della SIAE.