Lo scorso 16 aprile, due delegati delle CNA di Pistoia, Paolo Spadoni, coordinatore dell’Unione Produzione, e Andrea Bargiacchi, responsabile del settore internazionalizzazione, si sono recati al Salone del Mobile di Milano, dove hanno visitato le varie aziende pistoiesi e quarratine associate alla CNA che hanno deciso di partecipare a questa importante fiera, considerata la vetrina internazionale più importante al mondo nel settore del casa-arredo.
“Quasi tutte le aziende sono soddisfatte -ha dichiarato Paolo Spadoni – e i primi tre giorni hanno rispettato le attese degli imprenditori presenti. Forse c’è stato un calo del mercato russo causato dall’embargo, ma non sono comunque mancati i visitatori di quell’area. Molti invece gli arabi, gli asiatici e gli africani. Noi siamo andati per capire come va e per vedere quali sono le principali novità in campo immobiliare. In alcuni padiglioni abbiamo trovato aziende molto interessanti. La maggior parte delle nostre imprese si colloca nella gamma medio-alta, quella relativa al lusso”.
Impressioni positive quindi, anche se da parte delle aziende è emersa la richiesta di maggior supporto da parte delle istituzioni. “Soprattutto nelle attività di promozione e internazionalizzazione – continua Spadoni – le imprese necessitano di un aiuto, poiché quello del mobile è un settore in cui quel tipo di spesa è molto alta.
“La nascita del Distretto, all’interno del quale la CNA di Pistoia è rappresentata dal Presidente CNA Produzione Gianni Overi – afferma Andrea Bargiacchi – è un’ottima opportunità per il rilancio dell’intero sistema del mobile quarratino. Sta a tutto il sistema a questo punto fare squadra attorno a questo strumento che potrebbe fornire l’opportunità di ricevere finanziamenti in tal senso”.
“Siamo contenti – è il commento di Carlo Cappellini della Florence Collections, impresa che si occupa di progettazione di interni di gamma alto lusso – e per adesso le nostre aspettative sono state soddisfatte. L’affluenza di visitatori c’è stata. E’ ovvio che i russi non sono stati i primi visitatori, ma erano comunque presenti”.
Per un’impresa come la Florence Collection, che lavora a livello mondiale, le fiere internazionali sono importanti occasioni per far conoscere il proprio lavoro. “Veniamo a questa fiera da sempre – continua Cappellini – poiché lavoriamo su scala mondiale e nonostante abbiamo sentito la crisi, come d’altronde tutte le aziende, le impressioni sono moderatamente positive. Arrivano segnali che fanno ben sperare soprattutto dai mercati emergenti, Cina in particolare”.
Anche Cappellini ribadisce la necessità che le istituzioni pongano attenzione ad incentivare i processi di internazionalizzazione poiché “andare a una fiera implica importanti investimenti”.
“Finora – conferma Gianni Overi, presidente di CNA Produzioni e responsabile di Formitalia, atra azienda del settore extra lusso che produce con licenze dal calibro di Aston Martin e Mercedes – c’è stata una grande affluenza. Tanti visitatori indiani, ucraini, ma anche russi. Inoltre, forse grazie al cambio favorevole euro-dollaro, dopo molto tempo abbiamo rivisto anche gli americani”.
Anche l’azienda dei fratelli Overi ha una clientela internazionale. “Il mercato interno – commenta – è morto da tempo, anche a causa di una burocrazia e una tassazione che certamente non incentivano a costruire o a riqualificare. Avremmo bisogno di politiche di sviluppo e scelte coraggiose per far ripartire i consumi interni”.
Espositori pistoiesi:
Aerre Divani, Bastex, Bedding Atelier, Florence Collections, Formitalia, G e G Italia, Mantellassi 1926, Sat Export, Nieri, Materassificio Montalese, Lumis.