Motorizzazione al collasso, revisioni bloccate da oltre 15 giorni per un guasto ad un’apparecchiatura, manca l’autorizzazione Ministeriale che autorizzi la spesa per procedere alla riparazione.
A denunciare il disagio è la Cna Fita di Toscana Centro in rappresentanza delle imprese di autotrasporto merci e persone della Provincia di Pistoia, “le problematiche che stiamo vivendo in questi giorni si aggiungono ad una evidente situazione di difficoltà operativa degli Uffici della Motorizzazione Civile”, non solo di Pistoia.
Pur comprendendo che esistono dei procedimenti interni da rispettare, per gli operatori del settore risulta sempre più complesso fare i conti con una situazione lacunosa che rischia di mettere a repentaglio l’operatività delle imprese, in primis, e in seconda battuta anche la sicurezza stradale.
Se da un lato, per la maggior parte dei casi il problema viene superato dal rilascio di una nuova prenotazione che autorizza, di fatto, gli autotrasportatori a circolare in ambito Nazionale, d’altro canto il problema persiste per tutti coloro che devono recarsi all’estero dove non è prevista alcuna deroga per i mezzi con revisione scaduta.
Cosa diversa invece accade per le nuove immatricolazioni che sono soggette a collaudo e per le quali non esistono alternative.
Anche ricorrere alle officine private non è così semplice come si potrebbe immaginare: oltre al fatto che per i mezzi pesanti non ve ne sono molte in zona, l’impresa dovrebbe riavviare dall’inizio tutto l’iter di prenotazione con tempi che si dilatano ulteriormente.
Questo stato di cose, rivendicato anche da CNA nazionale tramite una lettera al neo Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, deve necessariamente essere uno dei punti sui quali porre attenzione – conclude CNA Fita Toscana Centro – affinché vi sia il ripristino dell’operatività del sistema delle revisioni dei mezzi presso le Motorizzazioni, bloccate in gran parte del Paese, e che sta producendo danni di non poco conto a tutto il sistema dei trasporti.