L’obbiettivo dell’Inail è quello di far acquisire la massima consapevolezza sui pericoli presenti nei cantieri temporanei e mobili con un nuovo strumento info-formativo. L’Istituto mette a disposizione sette opuscoli che trattano altrettanti apprestamenti antinfortunistici in grado di minimizzare i rischi: ancoraggi; ponteggi; parapetti; reti di sicurezza; scale portatili; protezione degli scavi; dispositivi personali anticaduta. E’ intuibile dai temi trattati come il “nemico” più temibile da fronteggiare resti quello delle cadute dall’alto. E’ presente in quasi tutti i cantieri: dalle nuove costruzioni alle piccole manutenzioni. I sette quaderni Inail forniscono informative basate su leggi, circolari o norme tecniche utili a individuare e perfezionare metodologie operative per migliorare le misure di prevenzione contro i rischi professionali. Una buona sintesi della voluminosa normativa che dalla metà degli anni 50 si è stratificata su uno dei comparti a più alto rischio infortunistico e una messa a frutto delle conoscenze acquisite durante decenni di attività ispettiva. Le pubblicazioni sono rivolte a chiunque operi nell’ambito dei cantieri temporanei e mobili. Possono rappresentare un valido ausilio per la formazione dei lavoratori delle piccole e medie imprese edili e impiantistiche.
F-Gas: la denuncia è di CNA Installazione – Carmine Battipaglia, presidente nazionale dell’Unione, punta il dito senza mezzi termini: gli sforzi degli imprenditori virtuosi che hanno già provveduto a qualificare persone e aziende ad oggi risultano inutili e privi di qualsiasi contropartita per bilanciare i costi sostenuti. Solo poco più di ottomila imprese hanno concluso il percorso di qualificazione su oltre 44mila che si erano provvisoriamente preiscritte. CNA lo sostiene da tempo: occorrono controlli e sanzioni per impedire agli abusivi di continuare ad operare senza qualificazione e ai rivenditori di fornire la materia prima anche a chi non ha il patentino. L’auspicio è che almeno quest’ultimo problema vada a soluzione naturale con l’imminente entrata in vigore della nuova direttiva europea di cui abbiamo già parlato su queste pagine.