PRATO (04.12.09) – Durante la stessa giornata dell’ inaugurazione della mostra immagine “La Casa del III Millennio, i massimi esponenti della CNA (il presidente CNA di Prato Anselmo Potenza, il direttore CNA di Prato Fabio Mazzanti, il presidente nazionale CNA Ivan Malavasi e il presidente regionale CNA Valter Tamburini) hanno colto l’occasione per parlare anche con il Vescovo di Prato Mons. Gastone Simoni , per trovare nuove strategie con cui affrontare i risvolti sociali della pesante crisi che ancora attanaglia il distretto. Presenti anche Luca Rinfreschi ( Presidente nazionale Cna Federmoda) e Anna Bassi (Presidente di Cna Pensionati).
Ai rappresentanti della Cna Mons. Gastone Simoni ha rivolto un appello alla collaborazione tra tutte le istituzioni per riportare al centro delle politiche economiche la coesione sociale e la solidarietà.
“Abbiamo una forte consapevolezza del disagio che molte famiglie pratesi stanno vivendo – ha detto il Vescovo – sempre più persone si rivolgono all’emporio Caritas. La perdita del lavoro crea forti difficoltà e disagi nelle famiglie anche da un punto di vista psicologico. Per questo penso sia importante dare un riconoscimento pubblico a quegli imprenditori che “tengono” e si impegnano a restare sul mercato”.
Durate l’incontro, i vertici CNA hanno concordato con il Vescovo che “la chiusura di un’azienda non rappresenta soltanto una perdita per l’economia in generale ma purtroppo sempre più spesso comporta anche tensioni che fanno naufragare il progetto familiare creando spaccature sociali difficili da affrontare e superare”.