Gli organismi della CNA Artigianato Pratese

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ORGANISMI
Gli organi della CNA ARTIGIANATO PRATESE sono:
– l’assemblea
– la direzione
– la presidenza
– il collegio dei revisori dei conti
– il collegio dei garanti

ASSEMBLEA
L’assemblea è l’organo che detta le linee di strategia politica, di programma e di indirizzo della CNA ARTIGIANATO PRATESE, tutto questo tendendo sempre al raggiungimento dell’obiettivo principale ossia la piena realizzazione delle esigenze e degli interessi dell’artigianato e della piccola e media impresa.
L’assemblea inoltre esamina l’andamento della CNA e delle strutture collegate, ne approva il bilancio consuntivo ed indica le linee preventive di politica finanziaria. Ne fanno parte imprenditori, anche pensionati, associati alla CNA ARTIGIANATO PRATESE.
Rimane in carica 4 anni e si svolge perlomeno una volta l’anno; viene poi convocata ogni 4 anni per eleggere i componenti della Direzione Provinciale, il Presidente ed i Vice Presidenti di essa , i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Garanti.

DIREZIONE PROVINCIALE
La Direzione rimane in carica 4 anni ed è composta da membri eletti dall’Assemblea tra gli imprenditori e/o pensionati associati alla CNA ARTIGIANATO PRATESE.Il numero dei componenti la Direzione non può superare 1/3 dei componenti dell’Assemblea.La Direzione viene convocata dalla Presidenza che ne stabilisce l’ordine del giorno. Inoltre può essere convocata, per specifiche questioni, su richiesta di almeno 1/3 dei suoi componenti.La Direzione ha il compito di attuare e le linee programmatiche di politica sindacale ed organizzative della CNA ARTIGIANATO PRATESE stabilite dall’Assemblea, di deliberare in merito alle azioni di rappresentanza, alle iniziative di sviluppo economico, alla organizzazione dei servizi ritenuti utili per il conseguimento dei fini statutari anche mediante la costituzione di appositi Enti e Società, di costituire le strutture necessarie alla realizzazione dei deliberati dell’Assemblea, nominandone i responsabili e deliberando le funzioni, di esercitare il controllo sulle attività ed i risultati delle Società ed Enti promossi o partecipati, direttamente o indirettamente dalla CNA ARTIGIANATO PRATESE, di decidere sulle domande di affiliazione o adesione di organizzazioni autonome locali, nonché sulla cessazione del rapporto associativo, di adire al Collegio dei Garanti al fine di riscontrare e verificare inadempienze in ordine alla mancata osservanza, da parte di propri componenti o componenti dell’Assemblea, del presente Statuto o codice etico di comportamento, di deliberare in merito all’acquisto, permuta e vendita di immobili o di quant’altro economicamente rilevante, di decidere, su proposta della Presidenza, le indicazioni nominative dei rappresentanti della CNA ARTIGIANATO PRATESE presso Enti, Amministrazioni, Istituzioni, Commissioni, Organi, di deliberare, su proposta del Direttore, lo stato giuridico ed economico del personale dipendente della CNA ARTIGIANATO PRATESE e le assunzioni, licenziamenti, inquadramento contrattuale dei Funzionari, dare attuazione alle decisioni del Collegio dei Garanti e del Collegio dei Revisori dei Conti, di attribuire la rappresentanza legale per quanto riguarda determinati deliberati della Direzione stessa, di presentare all’Assemblea il Bilancio consuntivo, di approvare il Bilancio preventivo e le eventuali variazioni che si rendessero necessarie nel corso dell’esercizio, proporre all’Assemblea le quote associative annuali e stabilire indicazioni e criteri generali per la determinazione di tariffe per servizi e prestazioni, ratificare le decisioni prese in via d’urgenza dalla Presidenza, deliberare su tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione concernenti la gestione della CNA ARTIGIANATO PRATESE, dotarsi di un proprio regolamento e dipromuovere l’attività di integrazione tra politiche e progetti e tra ambiti territoriali e di mestiere.

DIRETTORE PROVINCIALE
Il Direttore generale della CNA ARTIGIANATO PRATESE viene nominato dalla  Presidenza, su proposta del Presidente.
E’ responsabile del funzionamento della struttura CNA ARTIGIANATO PRATESE, e sovrintende a tutte le aree e funzioni della stessa con ampia autonomia operativa, dell’attuazione delle decisioni degli organi provinciali, concorre all’elaborazione delle politiche associative, coadiuva la Presidenza ed il Presidente nella rappresentanza politica del “sistema CNA ARTIGIANATO PRATESE” ed ha la responsabilità di attuazione delle decisioni assunte;
Propone inoltre alla Direzione l’articolazione della struttura organizzativa della CNA ARTIGIANATO PRATESE e l’attribuzione o revoca degli incarichi a funzionari/quadri;
stabilisce e risolve il rapporto di lavoro con il personale e propone alla Direzione l’assunzione e la risoluzione del rapporto di lavoro, le proposte di inquadramento contrattuale di funzionari/quadri;
stabilisce e risolve il rapporto di lavoro con il personale, ivi comprese quello assegnato alle Associazioni Provinciali di settore/mestiere ad esclusione dei funzionari/quadri e propone alla Direzione l’assunzione e la risoluzione del rapporto di lavoro, le proposte di inquadramento contrattuale di funzionari/quadri, ivi compresi quelli assegnati alle Associazioni di settore/mestiere, sentiti i rispettivi Presidenti. Nell’espletamento di tali funzioni la competenza è esclusiva e non derogabile.

PRESIDENZA
La Presidenza rimane in carica quattro anni ed è un organo collegiale composto dal Presidente e dai Vice Presidenti.
Nomina  e revoca il Direttore, su  proposta del Presidente, promuove l’attività politica della CNA ARTIGIANATO PRATESE ed ha funzioni di rapporti politici/istituzionali verso tutte le istituzioni politiche, economiche e sociali anche a supporto delle proprie sedi.

PRESIDENTE
Il Presidente è eletto dall’Assemblea tra gli imprenditori associati alla CNA ARTIGIANATO PRATESE, resta in carica per quattro anni e per non più di due mandati consecutivi.
Il Presidente della CNA ARTIGIANATO PRATESE ha la rappresentanza politica e potere di vigilanza sul buon andamento dell’associazione, presiede gli organi, è il rappresentante legale della CNA ARTIGIANATO PRATESE di fronte ai terzi e in giudizio e
propone alla Presidenza la nomina e revoca del Direttore provinciale.

PRESIDENZA ONORARIA
La Presidenza onoraria può essere conferita dall’assemblea, su proposta della Direzione, ad imprenditori che, per almeno sei anni abbiano ricoperto la carica di Presidente o di Vice Presidente dell’Associazione e/o che si siano distinti per particolari meriti associativi e professionali in virtù dei quali possono rappresentare al meglio i valori associativi ed i significati culturali etici e simbolici dell’artigianato e della piccola e media impresa.
Resta in carica a vita e partecipa ai lavori dell’Assemblea e della Direzione.

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Il collegio dei revisori dei conti, come tutti gli altri organi, ha durata quadriennale ed è eletto dall’assemblea;  ha il compito di controllare la regolarità contabile della gestione economica e finanziaria della CNA ARTIGIANATO PRATESE.
E’ composto da tre membri effettivi e due membri supplenti, ma è presieduto da un componente esterno al “sistema CNA” iscritto all’Albo Ufficiale dei Revisori dei Conti.

COLLEGIO DEI GARANTI
Il Collegio dei Garanti viene eletto dall’Assemblea Provinciale e rimane in carica per quattro anni. I componenti, tre membri effettivi e due supplenti, non possono rivestire alcuna carica nell’ambito del “sistema CNA”.
Il Collegio dei Garanti, presieduto da un legale,  è un organo di garanzia ed ha funzioni di collegio arbitrale su qualunque controversia possa insorgere all’interno della CNA ARTIGIANATO PRATESE, tutto questo tenendo conto della corretta interpretazione ed applicazione delle norme dello Statuto Confederale, dello Statuto o Regolamento Provinciale, del Codice Etico Provinciale. L’intervento del Collegio avviene perlopiù su richiesta della Direzione Provinciale, salvo casi di particolare urgenza per i quali la decisione può essere assunta dalla Presidenza. L’intervento può essere richiesto inoltre da singoli associati in caso di gravi violazioni dello Statuto.