Con l’approvazione del Regolamento di attuazione della legge regionale n. 21/2008 "Promozione dell’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali" come modificata con legge regionale n°28 dell’11/07/2011, le nuove misure e procedure per il sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile sono operative. Di seguito la scheda che descrive le agevolazioni per le quali può essere fatta domanda a partire dal 15 dicembre.
La Regione Toscana con decreto 1598 del 20 aprile 2013 ha modificato il Regolamento degli interventi previsti dalla L.R. 21/2008 e le modalità di presentazione della domanda.
Vai al nuovo testo del Regolamento (allegato A del decreto 1598/2013) degli interventi previsti dalla legge regionale n. 21/2008 Promozione dell’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali.
Agevolazioni
per facilitare l’avvio di nuove imprese e l’attività imprenditoriale di giovani di età non superiore a 40 anni, donne e lavoratori con ammortizzatori sociali (vedi sotto alla voce "Destinatari delle agevolazioni").
Sono concesse nelle seguenti forme:
– prestazione di garanzia su finanziamenti e operazioni di leasing rilasciata alle banche e agli intermediari finanziari, per un importo massimo non superiore all’80% del finanziamento complessivo, e comunque per un importo garantito non superiore a 250.000 euro e una durata massima del finanziamento di 15 anni;
– contributo per la riduzione del tasso di interesse (*) su finanziamenti e operazioni di leasing, pari al 50% dell’importo degli interessi gravanti sul finanziamento garantito fino all’importo massimo di €50.000,00 dello stesso finanziamento garantito ammesso
– assunzione di partecipazioni di minoranza nel capitale dell’impresa per un importo massimo di 100.000 euro, solo nel caso di imprese giovani, costituite come società di capitali e con un progetto di sviluppo a carattere innovativo, ossia che prevede rispetto al mercato di riferimento almeno una delle seguenti attività:
1. la realizzazione di un nuovo prodotto o servizio;
2. lo sviluppo di nuove tecniche di produzione di beni o servizi;
3. lo sviluppo di nuove modalità organizzative;
4. lo sviluppo di tecniche di distribuzione innovative,
5. l’utilizzo di un nuovo brevetto proprio o di altri soggetti.
La partecipazione al capitale dell’impresa è temporanea e deve essere smobilizzata entro 7 anni.
Termini per le domande
a partire dal 15 dicembre 2011, in qualsiasi momento fino al 30 aprile 2015.
Destinatari delle agevolazioni e requisiti
Possono accedere alle agevolazioni le piccole e medie imprese (incluse le cooperative), con sede legale e operativa in Toscana, iscritte o in corso di iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Le imprese possono essere costituite da:
– giovani con età non superiore ai 40 anni;
– donne senza alcun limite di età;
– lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali per un periodo minimo di sei mesi nei 24 precedenti la domanda di agevolazione, senza alcun limite di età.
Questi requisiti devono riguardare il titolare, o per le imprese con più soci, i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci (soci lavoratori in caso di cooperative), che detengono almeno il 51% del capitale sociale e devono essere posseduti al momento della costituzione dell’impresa, nel caso di imprese di nuova costituzione, oppure alla data di richiesta di ammissione alle agevolazioni, nel caso di imprese in espansione.
Le imprese, infatti, possono essere di nuova costituzione, quindi nate nel corso dei sei mesi precedenti o successivi la data di presentazione della richiesta di agevolazione oppure imprese in espansione, cioè costituite nel corso dei tre anni precedenti e che dichiarano di effettuare investimenti allo scopo di consolidare o migliorare il proprio posizionamento competitivo (ad es. nuovi prodotti o servizi, accesso a nuovi mercati, riduzione dell’impatto ambientale, realizzazione di processi di integrazione aziendale, incremento dell’occupazione nei due anni successivi).
Presentazione della domanda e procedura di ammissione
1) inviare la domanda contemporaneamente sia ai soggetti finanziatori sia a Fidi Toscana, che opera per conto della Regione, utilizzando le indicazioni e il modello che saranno predisposti da Fidi Toscana stessa e resi disponibili in questa pagina all”uscita del bando. Nel caso di finanziamenti inferiori a 50.000 euro, la procedura di richiesta prevista è semplificata.
2) Fidi Toscana, sempre per conto della Regione, svolge l’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione, verificando il possesso dei requisiti da parte dell’impresa e richiedendo eventuali integrazioni della documentazione.
3) Entro due mesi dalla data di presentazione della domanda di garanzia e/o di contributo, oppure sei mesi nel caso di assunzione di partecipazioni, Fidi Toscana comunicherà all’impresa l’ammissione alla agevolazione richiesta.
4) L’impresa dovrà realizzare l’investimento entro dodici mesi dalla data di erogazione del finanziamento o dalla data di versamento della partecipazione al capitale dell’impresa; nei due mesi successivi dovrà rendicontare le spese sostenute.
Spese ammissibili
Spese per investimenti che sono strettamente collegati all’attività economica per la quale viene fatta richiesta di agevolazione. Gli investimenti possono riguardare:
– attivi materiali, impianti macchinari, attrezzature, arredi;
– opere murarie;
– impiantistica aziendale;
– attivi immateriali, ossia spese per l’acquisizione di diritti di brevetto, licenze, marchi, avviamento;
– servizi di consulenza inclusa la predisposizione del piano di impresa;
– attività promozionali;
– costi di brevetto e altri diritti di proprietà industriale;
– capitale circolante connesso agli investimenti nella misura massima del 40% del finanziamento.
Le spese si riferiscono a investimenti successivi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Soggetto attuatore
Il soggetto attuatore è Fidi Toscana. La società per azioni, che opera nel settore dei servizi finanziari per sostenere la crescita delle piccole e medie imprese in Toscana, ha creato Fidi Toscana Giovani, interamente dedicata alla nascita ed alla crescita dell’imprenditoria giovanile in Toscana.